REJA sorride: torna la coppia BIGLIA-LEDESMA e l’Europa League è più vicina…

LAZIONEWS.EU – Dopo un mese, dopo 4 partite che sono valse ‘solo’ 6 punti alla LAZIO, contro il Torino tornerà in campo il duo Biglia-Ledesma. Per la voltata finale che può valere un posto in Europa League Edy Reja potrà di nuovo contare sull’appoggio di due cervelli, sorgenti indispensabili alla costruzione del gioco della squadra. Due teste che sanno quando rallentare il ritmo, quando incrementarlo, quando verticalizzare o tenere palla facendola girare per vie orizzontali. L’IVG della Lega Serie A (Indice di Valutazione Giocatore, un indice espresso in trentesimi che non esprime un voto ma il contributo quantitativo che il giocatore apporta alla propria squadra) inserisce i due calciatori nella top quindici dei centrocampisti del campionato italiano a dimostrazione della loro importanza ai fini del gioco. Biglia è secondo nella graduatoria a un passo da De Rossi, mentre Ledesma si attesta all’undicesimo posto: sono l’unica coppia di centrocampisti centrali presente in questa speciale classifica.

NECESSARI – La ripartenza della Lazio con Reja nasce proprio da questa basilare scelta compiuta dal tecnico goriziano: i due giocatori non sono alternativi ma complementari. Una scommessa vinta, a dispetto delle scelte tecnico-tattiche di Petkovic che dopo alcuni tentativi falliti a inizio stagione ha virato verso una strada diversa che non contemplava la presenza dei due in campo. Invece l’attuale allenatore ci ha creduto, ci ha lavorato su, li ha riproposti insieme contro la Juventus, fermata all’Olimpico, ha insistito contro il Chievo ed è arrivata la vittoria. Quando hanno giocato assieme la media punti della Lazio è lievitata: 14 punti in 7 gare (media di 2 punti a partita). Viceversa, quando uno dei due è mancato ecco il calo: 14 punti in 9 gare (media di 1,5 punti a partita). Distanza di circa 0,5 punti che, però, fa la differenza per l’accesso all’Europa League. 1,5 punti a partita non basteranno per raggiungere la tanto agognata sesta posizione, con due, invece, le cose cambiano e la seconda manifestazione continentale diverrebbe un traguardo centrato e la stagione acquisirebbe un sapore diverso.

RIPARTIRE – Contro il Toro, quindi, si riparte da questa certezza: la pietra miliare sulla quale costruire la qualificazione all’Europa League sarà Biglia-Ledesma. Lulic ha fatto bene come interno di centrocampo, ha dato quel cambio passo che spesso è mancato, ma non è quello il suo ruolo; Onazi ha trovato anche la via del gol, seppur inutile, contro il Napoli, ma è il doppio regista quello che serve a questa Lazio, troppo spessa imprigionata solo dalle folate offensive degli esterni di attacco. I due giocatori sono unici nel loro genere perché riescono a coniugare quantità e qualità come nessuno in rosa. E sono soprattutto ‘portatori sani’ di quell’equilibrio tattico indispensabile per creare ordine e per timonare la squadra nel modo giusto. L’ex Anderlecht eccelle nelle percentuali dei passaggi riusciti attestandosi al 76.6%,  ma ha ottime numeri anche per il recupero palla, mentre l’italo-argentino non svetta in nessuna di queste speciali classifiche, ma il suo peso si fa sentire soprattutto con i movimenti che compie. In fase di costruzione si fa sempre trovare smarcato e da lui si dipana la trama del gioco della squadra, dai suoi piedi inizia l’azione proseguendo spesso per quelli più “educati” del compagno di reparto. In fase di non possesso mette in difficoltà gli avversari occupando le linee di passaggio. Biglia è più scintillante, Ledesma svolge maggiormente mansioni ‘oscure’ ma è un dato di fatto: con loro la Lazio brilla.

Carmine Errico
Twitter: @carmineerrico