NOTIZIE
Reja: “Tanto rammarico, ma abbiamo poca lucidità davanti alla porta”
INTERVISTE POST-GARA – Il tecnico aggiunge: “Contatto Pinilla-Mauricio? Era cartellino rosso..”
INTERVISTE POST-GARA – L’Atalanta continua a non vincere da ormai 14 giornate di campionato. A commentare il match interviene il tecnico Edy Reja.
“Non la mettiamo dentro, per vincere le partite serve buttarla dentro. Purtroppo succede da tempo, ci gira storto e non abbiamo la lucidità necessaria. Commettiamo ingenuità che una squadra come la nostra non può concedere. Abbiamo fatto qualcosa in più della Lazio, ma per far risultato serve buttarla dentro”.
Che fine ha fatto l’Atalanta che pareggiava contro il Milan?
“Anche lì avevamo avuto tante palle gol non concretizzate, meritavamo di vincere”.
Pinilla?
“Ha preso una gomitata, aveva un occhio rosso e problemi di vista. Si sarà arrabbiato per cavoli suoi o per la sostituzione, non so… Lui sotto l’aspetto caratteriale è reattivo a certe situazioni. Noi non possiamo esserci dimenticati quelli che eravamo, avevamo preparato bene la gara e affrontato la gara molto bene, ma se non riusciamo a concretizzare sarà difficile vincere le partite. Dobbiamo ritrovare la mentalità e affrontare ogni gara come l’ultima spiaggia”.
Si sente a rischio?
“Soprattutto l’allenatore è a rischio dopo 14 gare senza vittoria, mi sembra normalissimo nelle mie condizioni. Ma io mi metto in discussione ogni giorno, la società è organizzata, non capisco cosa ci sia successo”.
REJA A PREMIUM SPORT
“Tanto rammarico, potevamo concretizzare meglio quanto fatto nel primo tempo. Per vincere le partite dobbiamo fare gol, ma non abbiamo la giusta lucidità in zona gol. Bisogna trovare la serenità e l’autostima. Abbiamo fatto un girone d’andata straordinario, ma ora siamo in difficoltà. Contatto Pinilla-Mauricio? Beh, strano che l’arbitro non abbia visto la gomitata. Mi sembra abbastanza evidente. Era un intervento da sanzionare, da cartellino rosso”.
REJA A SKY SPORT
“Io sono sempre a rischio. E’ normale, non vinciamo da 14 partite, è il nostro lavoro. E’ un peccato però, questa è una società straordinaria, a tutti i livelli, cerca sempre di stare vicina ai propri tesserati. Non so il perché di questa involuzione e di questo tracollo, è anomalo e impensabile, visto l’andamento della prima parte di stagione. Facciamo buone partite ma non concretizziamo. Bisogna essere più lucidi in zona gol.”
-
ACCADDE OGGI1 giorno fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI12 ore fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa
-
NAZIONALI2 giorni fa
Falso allarme per Dia: torna ad allenarsi a Formello