REJA vuole un finale diverso

RASSEGNA STAMPA – IL TEMPO – «C’è ancora una piccola chance, il terzo posto lo meritiamo noi» Sul futuro: basta con la lotteria dei nomi, presto parlerò con Lotito…

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RASSEGNA STAMPA – IL TEMPO –  La Lazio torna alla vittoria a un mese dall’ultimo successo, il 3-1 al Napoli che sembrava lanciarla verso la Champions e invece era stato solo ingannevole. I tre punti conquistati a Bergamo tengono aperta la finestra della speranza, anche se la situazione è identica all’anno scorso: Udinese in vantaggio di due punti con la chance di poter anche pareggiare l’ultima gara. Reja spera ancora nel terzo posto. «Ci voleva questa vittoria – dice il tecnico – era un po’ che la cercavamo. Purtroppo è arrivata solo alla penultima giornata, nelle ultime gare non avevamo raccolto quanto meritato. Adesso però guardiamo avanti: domenica c’è l’Inter, siamo ancora in corsa per la Champions». Intanto Reja si gode il rientro dei suoi uomini migliori: Klose e Lulic:«Sostanzialmente rispetto alle ultime gare di diverso c’è stata la loro presenza. Inoltre ho visto una squadra più in condizione, hanno giocato tutti bene a partire da Cana che aveva una caviglia gonfia. Vincere a Bergamo non era facile – conferma il tecnico – visto che l’Atalanta ha fatto un campionato eccezionale. Noi dovevamo cercare di contenerli nel primo tempo e poi sfruttare le ripartenze. È stata la partita che dovevamo fare». Ora resta una gara da giocare, al di là della partita extracalcistica che si giocherà su Udinese-Lazio e sul calcioscommesse. Il goriziano vuole una vittoria per non lasciar nulla di intentato nella rincorsa Champions e per regalare una notte magica ai tifosi: «Ce la giocheremo, con l’Inter non sarà facile ma dobbiamo vincere perché poi dagli altri campi possono arrivare sorprese. Vorrei vedere un Olimpico pieno per dare una gioia ai nostri sostenitori, che hanno sofferto tanto quest’anno e se lo meritano». Ma oltre alla speranza di arrivare terzi, domenica per Reja, potrebbe essere l’ultima volta da allenatore della Lazio.«Da tempo state accostando un sacco di nomi alla mia panchina, sembra che siate voi a volermi cacciare – dice sorridendo – la verità è che io ho un ottimo rapporto con la società, il presidente mi tiene anche un’ora a telefono. Quando sarà finito il campionato ci siederemo a tavolino e parleremo del futuro».