Renzetti: “Questo è il mio primo ritiro, bello lavorare coi grandi”

RENZETTI RITIRO LAZIO – Quinto giorno di ritiro per la Lazio, che all’indomani del successo per 23-0 contro l’Auronzo prosegue il proprio lavoro. Al termine dell’unica seduta di allenamento odierna, il giovane portiere classe 2006 Davide Renzetti ha rilasciato alcune dichiarazioni.

LEGGI ANCHE: Calciomercato Lazio, spunta il nome dell’alternativa a Greenwood

Le parole di Renzetti dopo l’allenamento mattutino della Lazio

Queste le dichiarazioni fatte da Davide Renzetti ai microfoni ufficiali biancocelesti: “Noi portieri abbiamo la fortuna di non correre, però facciamo tanta forza, iniziamo prima. Si lavora. È il primo ritiro per me, appena arrivata la chiamata è stata una grande emozione e soddisfazione. Puntano su di me e mi sono sentito preso in considerazione”.

Sul preparatore Cristiano Viotti

“L’ho avuto in Under 13, 16 e 17. È molto bello lavorare con un preparatore che mi conosce, con cui c’è feeling e che sa i miei punti di forza e debolezza e dove migliorare”.

Sui fondamentali nei quali vuole migliorare

“Ce ne sono tanti. Ho tempo per migliorare e arrivare al livello degli altri come Provedel che per me è fortissimo, Mandas e Furlanetto. Voglio migliorare scioltezza e forza, ma ce ne sono tanti”.

Su cosa ruberebbe a Provedel, Mandas e Furlanetto

“Da Ivan la calma e la razionalità con cui fa la cose. Da Mandas la forza esplosiva e la capacità di adattarsi con la lingua. Furlanetto è al terzo ritiro, già conosce l’ambiente, si vede. Da lui prenderei la velocità con cui scende a terra”.

Sul ritiro con la prima squadra

“Allenarsi con i grandi è un altro sport. Quando torni in Primavera hai un passo in più rispetto agli altri e si vede”.

Su cosa cambia tra giovanili e professionisti

“Non credo la potenza dei tiri o cose simili, ma i tempi che ci sono ad esempio tra i passaggi, tra stop e tiro. Sono quelli che fanno la differenza”.

Sulla Primavera

“Si riparte alla grande. L’anno scorso non è stata una sorpresa per noi. Il gruppo è stato un grande punto di forza. Ci aspettiamo un altro grande stagione, se non migliore. Il gruppo c’è e sono molto fiducioso”.

Sulle differenze negli allenamenti

“Sono due cose a parte. Non si può comparare. I tempi dell’allenamento in prima squadra sono come un altro sport. Anche la partita con la Primavera però richiede molta concentrazione”.

Sul migliorare la rapidità di pensiero

“Assolutamente. Devi sapere già la giocata prima di farla, devi vedere gli spazi ed essere bravo con i piedi”.

Sul gol di Provedel

“Ero in panchina con l’Atletico. L’ho visto dal vivo, è stato fantastico ed è stato l’unico a fare un movimento da attaccante vero”.

Sulla verticalità per Baroni

“È fondamentale. Vogliamo fare tanti gol, più dell’anno scorso, con il mister stiamo lavorando bene e possiamo fare tanto a livello realizzativo”.

Sui portieri italiani

“Siamo i più completi. Stiamo integrando anche qualcosa dalle scuole di portieri estere. La scuola italiana per me è la migliore”.

LE NOTIZIE SULLA LAZIO DIRETTAMENTE SUL TUO TELEFONO: CLICCA QUI