Rosenborg, responsabile sicurezza: “In Italia più controlli e polizia”

NOTIZIE LAZIO – “Assistere a una partita di calcio all’Olimpico è molto diverso rispetto al nostro paese. Ci sono controlli del passaporto all’ingresso, i tifosi sono guidati e scortati fino allo stadio in autobus. C’è un servizio d’ordine massiccio”. Queste le parole di Arne Engtrø, responsabile della sicurezza del club norvegese, ai microfoni nrk.no. Il calcio nel paese nordico è vissuto con più distacco, ma all’Olimpico sono attese diverse centinai di sostenitori: “Per i norvegesi il fatto di non poter aver alcolici prima e dopo la partita è un fatto insolito. Per gli italiani questo può far scaturire violenza. Loro pensano molto alla sicurezza dei tifosi, hanno una grande cultura del tifo”. Poi tornando sui controlli a cui saranno sottoposti i supporter dice: “Si tratta di semplici controlli da parte della polizia di Roma per conoscere chi stanno ospitando”.

Arrivano anche le parole del portavoce degli ultrà del Rosenborg: “Spero sia un viaggio tranquillo e positivo. Ci saranno più di 400 tifosi in viaggio per Roma e sono sicuro che si rivelerà meraviglioso per esperienza di vita e calcistica”. La Questura di Roma ha emanato il seguente comunicato in merito: “Sono state decise le misure organizzative e di sicurezza per l’accoglienza dei tifosi ospiti che raggiungeranno la Capitale. Punto di incontro per i supporters norvegesi sarà piazzale delle Canestre, nella zona di Villa Borghese da dove verranno scortati allo stadio Olimpico”.