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Riecco BIGLIA: “Darò tutto per la LAZIO”
IL CORRIERE DELLO SPORT (D.Rindone). Il centrocampista argentino spiega: “Il calcio italiano è difficile, devo adattarmi ancora al meglio. Sono a disposizione del mister…”
RASSEGNA STAMPA SS LAZIO- E’ il suo momento. E’ il momento di Lucas Biglia, fino a questo momento decisamente sottotono, non ha ancora dimostrato il suo valore, invece ben noto dalle parti di Buenos Aires, dove il ct Sabella lo fa alternare in nazionale a Gago e Mascherano dietro Messi. L’ex Anderlecht sa benissimo che deve prendere in mano il centrocampo della Lazio, ha le qualità per farlo. «Lavoro per migliorare sotto ogni aspetto, quello della concentrazione e della tattica, voglio dare tutto per la squadra. Quello italiano è un calcio difficile, le squadre si equivalgono come valore, il calcio belga è di livello inferiore. L’adattamento è la difficoltà più dura che ho dovuto affrontare », sono state le parole pronunciate ieri in conferenza stampa e riportate dal ‘Corriere dello Sport’. «Questa squadra ha 22-23 giocatori di qualità, dobbiamo lavorare tutti insieme per il bene della Lazio e accettare le scelte dell’allenatore. Quando sono venuto ero cosciente delle difficoltà che avrei incontrato nel calcio italiano e che avrei potuto giocare oppure no. Devo lavorare e adattarmi alla serie A ». Testa bassa e lavoro, è il diktat che Biglia ha imposto a se stesso, un Biglia che si mette a disposizione di Petkovic. «Se il mister mi chiederà di giocare da interno lo farò. Il Legia ci aspetta, affronteremo una partita difficile, dura, giocheremo in modo compatto per vincere, vogliamo esprimere anche un buon calcio. Noi abbiamo due obiettivi, vogliamo continuare il cammino europeo e vogliamo riprenderci in campionato, di certo dobbiamo fare più attenzione in serie A. Meritiamo di stare più in alto, siamo coscienti che dobbiamo dare ancora di più per riuscirci!». Stasera al suo fianco ci sarà Hernanes, anche lui alla disperata ricerca dell’ispirazione giusta per tornare quello di un tempo. Deve svegliarsi, lottare e dimostrare di essere un campione, il confronto di lunedì con Petkovic può avergli dato la scossa.
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