Riedle: “Klose ha avuto una carriera incredibile, in Germania siamo contenti di averlo avuto. Lazio in Champions?…”

NOTIZIE LAZIO – E’ entrato nei cuori biancocelesti, ricordato soprattutto per le sue fantastiche doti aeree che difficilmente alla Lazio poi si sono più ritrovate. Parliamo di Karl-Heinz Riedle, attaccante tedesco degli anni ’90 e simbolo poi del Borussia Dortmund. Classe ’65, Kalle è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3:

Se non sbaglio hai aperto un Academy?

“Sì, l’avevamo aperta nel 1997-1998, un paio di anni fà abbiamo costruito un albergo lì intorno”

La segui ancora la Lazio quando puoi?

“Non ho guardato il calcio italiano quest’anno, perché ero sempre in giro con il Borussia Dortmund. Quest’ anno sono il loro ambasciatore e stavo sempre all’estero e non ho avuto molto tempo per seguire la Serie A. Ho saputo che hanno fatto una buona stagione, qualificandosi ai preliminari”

La Lazio potrebbe incontrare il Bayer Lerverkusen ai preliminari…

“Il Leverkusen è una buona squadra, ma se la Lazio gioca come l’anno scorso potrebbe avere la chance di passare il turno”

Un tuo giudizio su Miroslav Klose?

“Klose è un grande giocatore, con grande personalità. E’ un uomo che sta sempre con i piedi per terra. E’ stato un grande campione, anche Nazionale. In Germania siamo molto contenti di aver avuto un giocatore come lui. Penso che anche alla Lazio abbia fatto delle grande partite”.

Lui ha vinto il Mondiale proprio all’ultimo tentativo con la Nazionale…

“Ci hanno provato un paio di volte, ma alla fine in Brasile ci sono riusciti. Klose in Sudamerica ha fatto il suo, sono davvero contento per lui. Miro ha fatto una grande carriera: ha iniziato a giocare in un grande club all’età di 24 anni, prima giocava sempre in squadre di medio livello. E’ stata una carriera incredibile la sua”.

Klose ha dichiarato più volte che con la Nazionale avrebbe potuto vincere un Mondiale visto che la nuova generazione è molto forte…

“Sono d’accordo con Klose, in Germania è stato fatto un programma specifico dopo il 1998, dove la Nazionale ha fatto una brutta figura in Francia. Dopo quell’esperienza hanno aperto queste Academy e il calcio tedesco è cresciuto tantissimo. In Sudafrica hanno fatto un ottimo Mondiale, poi, quando la squadra ha raggiunto l’esperienza giusta, hanno meritato di vincere in Brasile”.

So che con il Fulham hai fatto l’allenatore…

Sì, ma soltanto per curiosità. Avevano esonerato l’allenatore e mi è stata proposta questa esperienza per tre mesi, perché avevo ancora un anno di contratto. Non avevo intenzione di fare il tecnico”.