RITIRO 2013. ROZZI: “Quest’anno possiamo arrivare lontano. Il 26 maggio? Ero in Russia…”

RITIRO 2013 – E’ uno dei giovani “più anziani“. Antonio ROZZI è il capostipite dei prodotti del vivaio biancoceleste che staziona stabilmente in Prima squadra e, in questo ritiro ad Auronzo di Cadore, sta cercando di convincere PETKOVIC a concedergli una chance in vista del prossimo campionato. Dopo la bella doppietta di ieri, arrivata a coronamento di una prestazione fatta di impegno e tanta carica agonistica, la giovane punta parla ai microfoni di Lazio Style Channel e alle frequenze di Lazio Style Radio 100.7.

ROZZI A LAZIO STYLE CHANNEL

Sul ritiro
“Sta andando tutto bene, qualche acciacco ma è normale visto che stiamo lavorando da due settimane. Si fatica parecchio è stata tosta specialmente la prima parte, ma il peggio è passato ed ora stiamo migliorando”.

Sulla sua esperienza in Prima squadra
“Sono più integrato nel gruppo rispetto ad un anno fa e questo mi fa stare più tranquillo, ad aiutarmi ci sono anche molti ragazzi della Primavera questo aiuta molto”.

Sui giovani biancocelesti presenti in Prima squadra
“I ragazzi della prima squadra ci hanno molto aiutato questo è fondamentale. Tanti sono i consigli di Miro Klose che si devono mettere nel cassetto per fare tesoro, seguo ogni suo consiglio con grande attenzione”.

Sulla possibilità di esplodere come Onazi
“Me lo auguro, io ce la metterò tutta per fare bene, raccogliere più presenze possibili e soprattutto far gol”.

Sugli obiettivi della Lazio

1. “Possiamo arrivare lontano, biLa sognerà partire alla grande, già dal 18 dove sarà fondamentale la gente laziale che ci sta sostenendo qui in ritiro ma dovrà essere presente in massa allo stadio”.

Sul 26 maggio
 “Ero in Russia, quindi non l’ho vissuta in prima persona, sono stato contentissimo, è successo per la prima volta nella storia e noi abbiamo vinto”.