Rizzoli: “Il rigore in Lazio-Torino? Iago Falque aveva il braccio troppo largo. Immobile espulso perché…”

RIZZOLI – Anche la 31esima giornata di Serie A è volta al termine e si va verso i titoli di coda del campionato. Nonostante la Lazio con la vittoria di ieri abbia recuperato il terzo posto a pari punti con la Roma, nella mente dei tifosi è ancora ben impresso l’arbitraggio del match contro il Torino. I biancocelesti hanno a lungo reclamato un rigore per braccio di Iago Falque. Oltre il danno poi, la beffa per i laziali, con l’espulsione di Immobile dopo la reazione di nervosismo su Burdisso. In seguito a quell’episodio i biancocelesti hanno avviato una class action e citato in tribunale Giacomelli che quel giorno ha diretto il match. Di quel rigore è tornato a parlare l’ex arbitro e attuale designatore Rizzoli a ‘Sky Sport’.

SU LAZIO TORINO – “Sul mani di Iago Falque il braccio è eccessivamente largo ed era una situazione sicuramente da far rivedere all’arbitro, per poterla giudicare con la Var. Poi non era detto che il rigore venisse concesso. Ne abbiamo parlato anche con gli allenatori, perché l’intento è quello di marcare e presidiare uno spazio quindi si parte dalla non punibilità, ma il braccio è troppo largo. L’espulsione di Immobile? È una situazione al limite, che era meglio non capitasse. Definirlo violento mi sembra non semplice, ma allo stesso tempo è la reazione che ti porta a fare questa lettura. È un gesto che non è riuscito a controllare”.