ROMA-CSKA, scontri tra tifosi, un accoltellato. Metro Repubblica sotto sequestro, sul posto la Raggi

ROMA CSKA MOSCA SCONTRI TIFOSI – Si preannunciava un pre-partita ad alto rischio e purtroppo le previsioni sono state indovinate. Qualche ora prima del fischio d’inizio di Roma-CSKA Mosca, infatti, alcuni tifosi giallorossi sono venuti a contatto con gli ultras russi. A piazza Mancini e nei dintorni dell’Obelisco è stato tentato un contatto tra gruppi opposti di tifoserie. L’intervento delle forze dell’ordine è stato immediato e la situazione è attualmente sotto controllo.

AGGIORNAMENTO ORE 21:30 – “Quello che e’ accaduto e’ un fatto strano, anche noi dobbiamo approfondire. Guarderemo i filmati. C’e’ stato sicuramente un cedimento strutturale ma adesso dobbiamo verificare le cause. Quando siamo arrivati, abbiamo trovato persone accatastate in fondo alla scala mobile in discesa, erano una sull’altra e chiedevano aiuto. Molti dei feriti sono tifosi russi”. Lo ha detto il comandante provinciale dei Vigili del fuoco di Roma, Giampietro Boscaino.

AGGIORNAMENTO ORE 21:10 – Sarebbero 24 i feriti per il cedimento della scala mobile alla metro Repubblica. A quanto si apprende da fonti del 118, dopo i primi 17 altri sette sono stati portati in ospedale. La stazione è stata completamente evacuata. Intanto arrivano le prime dichiarazioni di Virginia Raggi: “Siamo qui per capire anche cosa è successo, rimaniamo a disposizione dei feriti e delle famiglie”.

AGGIORNAMENTO ORE 21:00 – La stazione metro Repubblica è stata posta sotto sequestro. Come riporta l’Ansa, la polizia avrebbe posto sotto sequestro l’intera area della stazione metro Repubblica dove in serata sono rimasti feriti diversi tifosi del Cska di Mosca per il cedimento di una scala mobile. Secondo quanto si è appreso, i treni transiteranno senza fermarsi. Sul posto anche il sindaco di Roma, Virginia Raggi.

AGGIORNAMENTO ORE 20:50 – A quanto si apprende, l’Atac ha aperto un’indagine interna sul cedimento della scala mobile nella stazione di Repubblica della Metro A che ha portato al ferimento di almeno 20 tifosi russi del Cska Mosca.

AGGIORNAMENTO ORE 20:45 – A qualche ora dal crollo della scala mobile nella Metro Repubblica arrivano le prime testimonianze. “Non abbiamo fatto nulla, non stavamo saltando”. Queste le parole di Daria, una ragazza russa presente al momento del cedimento. Intanto la Procura di Roma ha aperto un’inchiesta per lesioni personali gravissime in relazione al ferimento di decine di persone a seguito del cedimento di una scala mobile nella stazione Repubblica della linea A della metropolitana. Il pm di turno che sta svolgendo i primi atti istruttori urgenti e’ Francesco Dell’olio.

AGGIORNAMENTO ORE 20:15 – Un tifoso del CSKA Mosca è stato accoltellato nei pressi dello stadio Olimpico. Da chiarire ancora le dinamiche. Il colpo ha causato solo ferite superficiali all’ultras. Sul ponte Duca d’Aosta da registrare l’esplosione di diverse bombe carta e petardi. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine, che hanno riportato la situazione sotto controllo. La Polizia ha anche utilizzato idranti.

ALTRI SCONTRI – Ma non è l’unico episodio violento del pomeriggio. La stazione metro Repubblica è rimasta chiusa per diversi minuti a causa del cedimento di una scala mobile. A causare il danno sarebbe stato uno scontro tra tifosi avvenuto proprio all’interno della stazione. Secondo quanto ricostruito, alcuni sostenitori russi sono scesi in metro per raggiungere lo stadio e, probabilmente ubriachi, si sono messi a saltare sulla scala mobile che alla fine è crollata. Secondo il comunicato dalla Prefettura alla Protezione Civile, sono in tutto 20 i feriti: 5 gravissimi in codice rosso, uno di loro ha perso una gamba e 15 meno gravi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia e il 118. Inoltre, è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine anche nelle stazioni di piazza di Spagna e piazzale Flaminio per delle segnalazioni di passeggeri che avvertivano bruciore agli occhi. La stazione di Spagna è rimasta chiusa per un quarto d’ora e poi riaperta.