“Roma ha la sua regina”. In Francia omaggiano la Lazio: Inzaghi salvatore della squadra, Immobile rinato

FRANCIA LAZIO QUOTIDIANI – “Era da tempo che la Lazio non veniva considerata tra i grandi protagonisti del campionato. Oggi la squadra di Simone Inzaghi è considerata una delle certezze, in Italia”. ‘Ultimo Diez’, portale francese, presenta così la Lazio. Il sito ha dedicato un lungo articolo alla Lazio e al suo mister.

INZAGHI – “L’attuale allenatore del Lazio Roma ha vissuto a lungo all’ombra di Pippo. Sia come calciatore che come allenatore. Infatti, l’ex bomber del Milan ha cominciato ad allenare prima di lui. Dopo un primo fallimento a Milano e un trascorso nelle serie più umili per farsi i denti, il fratello più anziano degli Inzaghi ha monopolizzato su di sé i riflettori a lungo. Fino allo scorso anno: per la prima volta in 25 anni, Inzaghino è la stella della famiglia”.

LUIS ALBERTO – “Riuscire alla Lazio non è da tutti. Ma da ex beniamino della Curva Nord, Inzaghi sa come conquistare i tifosi. Con lui funziona la meritocrazia: giocherà sempre la formazione migliore. Per questo non ha mai esitato a chiamare in causa i giocatori della Primavera che già aveva avuto ai propri ordini. La sua gestione degli uomini è molto gradita in Italia. Se aveva rimesso perfettamente in sella Keita Balde e Ciro Immobile, il suo più grande successo è ancora in corso. Luis Alberto non rientrava nei suoi piani, era stato giudicato al di sotto delle esigenze. Inzaghi se ne è preso cura personalmente, fino a farlo migliorare poco a poco. L’anno scorso aveva giocato solo 9 partite. Ora però l’allenatore ha vinto la sua scommessa, lo spagnolo è uno degli elementi principali della sua squadra”.

MENTALITA’ – “Dal punto di vista tattico, il 3-5-2 è diventato lo schema preferenziale dell’allenatore laziale. Ma non esita a usare varianti come nel derby vinto contro la Roma, con quel 3-5-2 con il solo Keita Baldé attaccante in avanti (vero lavoro di arte tattica). 3-5-2, 3-4-2-1, 3-5-1-1 o addirittura 4-3-3, Simone Inzaghi ha inserito i suoi giocatori in tantissimi moduli. E funzionano. Quando poi i moduli non bastano più, resta la mentalità che ha insillato nei suoi ragazzi. Capace di abbattere le montagne”. D’altronde, che non si dimentichi”la vittoria contro la Juventus in Supercoppa, dopo una partita impazzita”.

IMMOBILE–  “Dal suo arrivo a Roma, l’ex flop di Borussia Dortmund è esploso. Trasformato in uno dei punti fermi del sistema laziale, il numero 17 è tornato a essere ancora una volta il terrore delle difese quale era prima della sua esperienza in Germania. E’ la star della squadra e ha la fiducia di un intero popolo dietro di lui, grazie in gran parte al suo allenatore. Ciro è nella storia del club”.