GARCIA: “Abbiamo rimesso la chiesa al centro del villaggio”

NOTIZIE SS LAZIO – Al termine di ROMA LAZIO, il tecnico giallorosso RUDI GARCIA ha commentato e analizzato il derby della Capitale. Queste le sue parole

I derby si vincono e si festeggiano, partiamo dall’emozione, le sue emozioni?

Abbiamo rimesso la chiesa al centro del villaggio, era una partita importantissima per noi e per i tifosi, prima della partita avevo detto che un derby non si gioca si vince, non dimentico che abbiamo 4 vittorie di fila adesso.

C’è una preparazione che porta la squadra a giocare un primo tempo diverso dal secondo?

Durante il primo tempo la squadra avversaria gioca, io non dimentico che la Lazio ha giocato 3 giorni fa, ero sicuro che un calo arrivava, io lo so perchè in 4 anni ho giocato le coppe europee, non sappiamo quando arriva ma è sicuro che arriva, abbiamo giocato molto bene nel secondo tempo.

Dopo 4 partite, 12 punti, 10 gol fatti, 1 subiti, aveva ragione Sabatini che ha detto che l’obiettivo è la Champions League?

L’obiettivo è finire nei primi 5 posti, anche io sono ambizioso però vedremo, non è sufficiente ancora, non abbiamo giocato tante partite per sapere qual’è il vero livello della squadra, però mi piace questa squadra e anche i tifosi.

Domanda tattica sulla difesa.

Difendere bene è una forza della squadra intera, non solo dei centrocampisti e della difesa, abbiamo 11 giocatori che difendono insieme e questo è importante

Come qualità di gioco la Roma è migliore delle rivali?

Sinceramente non ho visto molte partite, solo quando giochiamo contro una squadra la guardiamo attentamente, gli altri ancora non troppo, forrse una cosa importante è che Juve, Milan e Napoli giocheranno le coppe e spero che per noi sarà un vantaggio

L’intenzione è di restare in alto con questo atteggiamento con le ali che spingono

Già giochiamo in un modulo diverso dalla Juve, la mia filosofia di gioco è attaccare e segnare un gol in più dell’avversario, i terzini sono importanti per noi, è un simbolo che Balzaretti ha segnato, io non c’ero il 26 maggio ma mi piace quello che è successo

Il rigore l’ha tirato Ljajic…

Si era la fine della partita e Strootman era già molto stanco

GARCIA A MEDIASET PREMIUM

Ha vinto il derby e punteggio pieno, sempre decisiva nel secondo tempo…
Mi piace di aver vinto questa partita, non è una partita come le altre, abbiamo bisogno di questa vittoria, vedo questa curva sud che è la migliore d’italia, abbiamo giocato bene nel secondo tempo e lì arriva sempre il gol, ma mi piacerebbe segnare anche nel primo tempo in futuro.

Questa squadra ha voltato pagina, è stato difficile imprimere la spinta?
Il merito è di tutti e non solo mio, è vero che ho trovato una Roma e dei giocatori con un ambiente negativo, lo abbiamo visto anche in ritiro a Riscone all’inizio, la cosa importante è che giochiamo da squadra e lo facciamo da inizio stagione, sicuro è importante iniziare bene e rimanere con i piedi per terra.

Giocate mercoledì, feste che dureranno poco…
Ha detto una cosa importante, giochiamo mercoledì con la Sampdoria, sarà molto difficile giocare e vincere mercoledì, ma giocheremo per vincere.

Come ha preparato la partita? Più tatticamente o sulla testa dei giocatori?
Ho sentito la pressione ancora di più per i nostri tre giocatori romani, abbiamo lavorato bene per questa settimana, io ho voluto che la pressione non arriva troppo presto, due giorni fa abbiamo fatto cose divertenti, non so se funziona questa cosa, ma per ora si

Il cambio di Florenzi dovuto alla pressione?
Si sicuramente, è normale, abbiamo bisogno di rimettere le cose nel giusto ordine e oggi lo abbiamo fatto.

Sta rischiando di aver un nemico in casa levando Totti, esce sempre prima dei rigori…
Ho parlato con Francesco prima del tiro di Ljajic e gli ho detto ridendo che quando esce lui c’è sempre rigore.

Ci dicono che lei in realtà ha visto il match del 26 maggio…
Siamo una squadra diversa rispetto all’anno scorso, è una nuova stagione, l’anno scorso è finito, ora il futuro è importante.

GARCIA A ROMA CHANNEL

L’ha capito subito com’è il derby a Roma?
L’emozione di vincere questa partita e vedere i giocatori con i nostri tifosi è una cosa magica. Abbiamo giocato una buona seconda parte, difendendo bene per quasi tutta la partita.
Prima della partita aveva detto, la Lazio si stancherà…
Ho chiesto ai miei giocatori di essere ancora più pazienti oggi che nelle prime partite. Tutto il lavoro fatto nel primo tempo si vede poi nel secondo. Non vinciamo le partite in undici, ma anche con chi entra. Anche Borriello, giocando solo 5 minuti, ha fatto un lavoro incredibile. Sono cose come simboli il primo gol di Federico. Mi ricordo il ritiro di Riscone dove era tutto negativo.

Chi le ha spiegato com’era l’ambiente quando è arrivato?
Ho capito dopo due ore, forse meno, che avevo bisogno di avere carattere qui e di fare le cose con e per i giocatori, per giocare bene. Abbiamo lavorato tanto e forte ed il lavoro dopo paga.

Balzaretti era quasi commosso, bellissima immagine…Qualche voto troppo basso per lui..
La gente sa che abbiamo bisogno di giocatori che hanno la luce in testa e lavora per gli altri. Un difensore, un giocatore come Daniele anche. E’ un equilibrio la squadra e se non abbiamo preso gol è grazie a tutta la squadra.

Sulla Lazio?
Sapevo già che erano bravi ed hanno un allenatore che fa bene le cose. Sfruttano le ripartenze, ma oggi era il giorno della Roma.

Ha detto “abbiamo rimesso la chiesa al centro della piazza”
E’ un detto francese… (Ride)

Contro la Sampdoria ci sarà una squadra preparata…
Sarà una partita difficile e spero che la squadra sarà ancora al 100% per fare una buona partita mercoledì, è importnate per noi.

GARCIA ALLA RAI

Lei alla vigilia aveva detto: “Il derby non si gioca, si vince”.Anche oggi nel secondo tempo è uscita fuori la Roma.
E’ vero il secondo tempo, mi è piaciuto, abbiamo giocato bene. Non dimentico che Ciani ha calciato sulla traversa, però dopo il primo gol di Balzaretti abbiamo visto una squadra con fiducia e nel secondo tempo abbiamo giocato meglio.

Dopo il gol di Balzaretti, grande possesso palla, grande sicurezza. PArtita che è cambiata con l’ingresso di Ljajic.
Si è normale, abbiamo giocatori buoni. Io non posso metterli tutti dall’inizio, ma la cosa più importante è lo spirito con cui si affronta la partita.

C’è un segreto nel fatto che riuscite a sbloccare le partite soltanto nella ripresa?
Ho detto oggi che nel primo tempo gioca anche la squadra avversaria. Sappiamo che la Lazio ha giocato anche giovedì e quando giochi tre partite in una settimana, arriva sempre il calo fisico. Io ho detto che dovevamo sfruttarlo e abbiamo giocato benissimo nel secondo tempo. E’ importante che non segnino solo gli attaccanti.

Può essere un vantaggio non giocare le coppe europee?
L’obiettivo è finire la stagione nei primi cinque posti. Speriamo che sia un vantaggio, ma voglio che i miei giocatori guardino sempre le partite di coppa, in modo da avere la fame per finire il campionato nei primi cinque posti.

Qual è la percentuale che la squadra è al momento?
Spero percentuali basse, così possiamo migliorare.