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ROSSETTINI: “KLOSE e DJORDJEVIC sono due grandissimi attaccanti; La LAZIO ha un grande organico”
INTERVISTE POSTGARA – Il difensore cagliaritano esalta l’organico della LAZIO e si rammarica per la prestazione dei suoi…
INTERVISTE POSTGARA – Al termine di un tiratissimo Lazio-Cagliari, Luca Rossettini, difensore della squadra sarda, è intervenuto per commentare la prestazione della sua squadra:
Rossettini in zona mista:
L’azione del gol di Klose?
“Io ho rinviato il pallone, penso che un difensore della Lazio l’ha deviata e la palla è rimasta lì. Il secondo tempo è l’unica cosa da salvare di questa partita: la squadra è stata viva, non voleva mollare e ha provato a ribaltare una partita che sul 3-0 sembra chiusa. Dopo il 3-1 loro si sono un po’ adagiati e anche dopo l’espulsione di Ibarbo credevano che ci saremmo messi dietro invece abbiamo continuato ad attaccare.”
L’espulsione di Ibarbo?
“Credevo l’avesse espulsione per una manata, in realtà è stata per una reazione. Non ho capito bene la decisione dell’arbitro. La Lazio ha un organico importante, ha trovato la sua dimensione e il suo tipo di gioco. Ha giocatori importanti che fanno la differenza. Il campionato è ancora lungo ma è chiaro che ha delle possibilità. Ci può stare venire a Roma e perdere.”
Rossettini Mediaset Premium:
KLOSE è tornato nella serata sbagliata?
“Sappiamo che è fortissimo, ma se non c’è lui c’è Djordjevic, che ha dimostrato di essere un ottimo attaccante. Noi non dobbiamo guardare gli avversari ma guardare al nostro approccio, che deve sicuramente migliorare.”
Dove ha sbagliato il Cagliari nel primo tempo?
“Di sicuro nell’approccio alla partita, abbiamo capito che se non giochiamo tutti al 100% delle nostre possibilità fisiche e mentali il risultato non lo facciamo, questo deve farci pensare, dobbiamo ripartire subito domenica prossima in casa col Genoa.”
Cosa è cambiato con l’arrivo di Zeman? È difficile difendere con lui?
“E’ sempre difficile fare il difensore in serie A. Col mister è cambiato qualcosa, ma in altre partite abbiamo dimostrato equilibri che ci permetto giocarcela con chiunque. Chiaramente noi difensori siamo i primi, ma la fase difensiva la facciamo in 11. Quando solo uno di noi fa fatica ad aiutare la squadra, andiamo tutti in difficolta. Dobbiamo migliorare tutti su tante cose, ma questo non ci spaventa.”
Quanto è lontana la salvezza per il Cagliari?
“È lontana altri 31 punti (ride, ndr).”
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