SALVATORI: “LEDESMA? Al momento è sotto osservazione. Ma lui vuole recuperare a tutti i costi per domenica”

NOTIZIE SS LAZIO – Il medico Salvatori Stefano, presso i microfoni di Lazio Style Radio, ha fatto il punto sulla situazione che riguarda l’infermeria della squadra biancoceleste, in previsione del match di domenica contro l’Atalanta: “Importante quello che riguardava la situazione di Ledesma, al momento l’atleta è sotto massima osservazione per questo trauma contusivo-distorsivo al ginocchio di domenica scorsa. Oggi il ragazzo ha avuto un’ulteriore miglioramento clinico. Ha fatto un lavoro molto buono sul campo. Dal punto di vista dello staff medico, l’idea è quella di tutelare sia l’atleta che il ginocchio per la gara di domenica. Sarebbe stato meglio lavorare in maniera più tranquilla, ma conosciamo Cristian non si tira indietro, vuole tornare in campo. Stiamo lavorando sotto osservazione, senza rischi. C’è la volontà di voler recuperare a tutti i costi per domenica, da parte dell’atleta. Sino ad ora, i risultati ottenuti stanno dando ragione all’atleta, non abbiamo avuto passi indietro. Il ginocchio si sta ulteriormente sgonfiando, anche da una situazione di ematoma articolare soltanto di ieri. Il miglioramento in una giornata è stato importante ed oltre le aspettative. Abbiamo discusso con il mister della situazione. Valuteremo domani dopo la rifinitura. Oggi ha fatto un buon lavoro, anche se non massimale. Per dare disponibilità ci deve essere un lavoro importante domani. Cercheremo di farlo senza rischi, nonostante siano importanti tutte le partite, bisogna ragionare in funzione di quello che avverrà dopo. Cristian è conscio di questo. Al momento per quello che sembrava impossibile per domenica, si sta aprendo uno spiraglio. Speriamo di poter completare l’opera domani, ma dipenderà da molti fattori”.

Quando hai di fronte giocatori come Biava o Ledesma con la questa tempre e la soglia del dolore alta, non bisogna mai darli per scontati.

“E’ un discorso giusto ma valido sino ad un certo punto. Bisogna considerare quello che dice il medico sull’entità di un trauma che è stato significativo e che ci aveva preoccupato nelle primissime ore. Siamo tutti contenti dell’evoluzione clinica, bisogna però considerare tutti gli avvenimenti da domenica sino ad oggi. Preservare l’articolazione, che è stata interessata da un trauma di una certa entità soltanto 5 giorni fa. Di fronte a miglioramenti evidenti non ci mettiamo sulla difensiva o comunque per partito preso dobbiamo difendere la nostra opinione. Si discute. Si valutano i pro e i contro. Si valutano i margini di rischio, per evitare cambi inutili. Valuteremo domani. C’è sempre un confronto quotidiano con atleta e lo staff tecnico”.

Ogni volta che si rientra dalle Nazionali, tu fai il giro. A livello internazionale i medici si confrontano prima e dopo le convocazioni.

“Io e Bianchini abbiamo ottimi rapporti con gli altri colleghi. Il medico dell’Argentina, ad esempio, dopo la partita mi manda subito un’email per aggiornarmi della situazione, sulle condizioni di Biglia in questo caso. Faccio delle chiamate per aggiornarmi sulla situazione”.

Come stiamo?

“Stanno tutti bene. Anche Miro. Eravamo convinti che avrebbe giocato mercoledì, perchè per noi, dal punto di vista medico, poteva giocare anche domenica scorsa. Poi c’è stato un confronto con il mister e si è deciso di non portarlo in panchina. E’ tornato Onazi dalla Nazionale. Grossi problemi non ne abbiamo. A parte Dias, che ha iniziato a correre, e Postiga, che sta facendo un lavoro posturale e fisioterapico, non abbiamo nessuno in infermeria. Ederson inizierà un’altra fase di riabilitazione che durerà diversi mesi. Dovrebbe completarsi a fine Giugno per averlo disponibile nel ritiro estivo”.