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Samp-Lazio, Tedeschi: “Biancocelesti forti, ma sarà dura per loro”
TEDESCHI LAZIO SAMPDORIA – Corrado Tedeschi, personaggio televisivo degli anni ’80 e ’90 e noto tifoso blucerchiato ha parlato della gara di campionato tra Lazio e Samp ai microfoni della radio ufficiale biancoceleste. “La nostra è una stagione senza infamia e lode: questo è un limite degli ultimi anni nonostante la squadra giochi molto bene. Giampaolo ha le sue idee, mi ricorda Guardiola per i suoi dettami. Alcune volte sembra di vedere il Barcellona, ma non c’è continuità e manca il salto definitivo. Siamo a breve distanza dall’Europa, ma sembra tardi. In prospettiva ci sono sicuramente giocatori buonissimi. Dal punto di vista societario ciò va benissimo, i tifosi invece vorrebbero stringere qualcosa. Ogni anno si perdono giocatori e si scommette su altri, è una grande qualità dell’allenatore quella di valorizzare i giocatori a disposizione. Non tutti gli anni però è possibile, ora non so cosa farà Giampaolo in estate. Il presidente è abbastanza vulcanico, se arrivasse Vialli sarebbe una bellissima storia. È un grande uomo e giocatore, sarebbe la chiusura di un cerchio. La società ha fatto benissimo, ma c’è un baratro con i tifosi anche a causa di alcune esternazioni. Ai tifosi interessano i risultati. Manca quel salto di qualità, l’Europa League sarebbe come vincere uno Scudetto. Ci sono stati cali di tensione inspiegabili”.
SAMPDORIA – LAZIO – “Spero la Lazio sia stanca, a Milano ha giocato benissimo meritando ampiamente la vittoria. La Lazio gioca molto bene, nonostante qualche calo di tensione anche lei. Per noi è l’ultimissima chiamata per un’eventuale Europa League. In casa diamo il massimo e per la Lazio non sarà facile, anche avendo qualche assenza. Sono comunque due formazioni che giocano bene e potrebbe essere una bellissima partita. Quella biancoceleste mi piace perché è una squadra che attacca, ha un gioco molto bello. Il pareggio non serve a nessuno, è una partita da dentro e fuori da vincere”.
QUAGLIARELLA – “Quagliarella ha una storia bellissima: è rinato con Giampaolo dopo un incubo personale. Segna sempre, in carriera ha avuto meno di quanto meritato. È un giocatore molto serio, ha ritrovato la Nazionale e sono felice che questo campione abbia vissuto a Genova il suo momento migliore. Corre fino all’ultimo minuto e Giampaolo non lo toglie mai. Non arrivi a quel livello senza aver fatto una vita di un certo tipo”.
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