SAMPDORIA LAZIO. Petkovic: “Siamo stati bravi. Mercato? Mi piace avere i migliori giocatori ma…”

Alla fine della partita contro la Sampdoria, l’allenatore della Lazio Petkovic ha rilasciato queste dichiarazioni.

PETKOVIC A MEDIASET PREMIUM

Grande giornata.
Importante essere tornati a vincere fuori casa. Per adesso non abbiamo vinto ancora niente. Manca ancora tanto e dobbiamo ancora lavorare più.

Che discorso ha fatto per sfatare il tabu trasferta
E’ un momento dove siamo stanchi dal punto di vista psicofisico. La squadra ha fatto il suo lavoro, si è concentrata e ha fatto una buona partita. E’ un gruppo solido, ha sofferto quando doveva soffrire e ha anche espresso un buon gioco.

Siete l’anti Juve?
Anti Juve e solo la Juve. Noi cerchiamo sempre di migliorare e di arrivare il più in alto possibile.

Adesso fase più difficile: secondi e in piena lotta Champions.
E’ ancora lunga. Non è finito ancora il girone d’andata. Ci concentriamo per ogni partita e cerchiamo di vincere e alla fine tiriamo le somme.

Mercato: vi serve qualcosa?
Ho rispetto per la mia squadra. Si valuterà. Se arriva qualcosa di migliore, benvenuto, aiuta tutti quanti se no questa squadra ha dimostrato grande qualità.

Il vostro obiettivo
Il nostro obietivo è migliorare, cercare di vincere contro tutti e dare fastidio a tutti lavorando sodo e rimanendo con i piedi per terra.

Quanto è servita la partita di Catania per la crescita della squadra
Sicuramente è servita per dare la scossa alla squadra che doveva reagire in modo positivo e l’ha fatto. Non bisogna guardare lontano. Ci concentriamo partita dopo partita. Solo se diamo il 100% possiamo competere con chiunque.

FINE

PETKOVIC A SKY

Credeva in un Natale al secondo posto?
Poco, ma abbiamo lavorato solo per questo. Ma ci abbiamo creduto, soprattutto nell’ultimo mese. E’ stato importante rompere il ghiaccio in trasferta. Abbiamo fatto una grande prima parte di Campionato, ora riposo meritato e poi si riprende.

Avete sofferto poco ma sapete farlo…
Siamo stati bravi sia in avanti sia senza il possesso palla. Siamo stati compatti e abbiamo giocato da squadra. Un po’ abbiamo sofferto nel primo tempo, ma nella ripresa meritavamo anche il secondo gol.

Sta puntando alla Juve?
No, puntiamo solo a essere più convincenti. Puntiamo solo su di noi. Vogliamo fare meglio con le vittorie e con le prestazioni.

Vittoria nata dalle fasce?
Si l’idea era quella: portare i giocatori a fare la superiorità sulle fasce. Ecco il perché dei cambi. Lì abbiamo possibilità e giocatori che stanno tornando in forma.

Cosa manca alla Lazio per lottare con la Juve?
Questa Lazio ha fatto bene, ma non quanto basta per essere in concorrenza con la Juve. Dobbiamo migliorare nei singoli e nella squadra. Questa pausa ci aiuterà a tornare più in forma dopo. Ma vogliamo migliorarci ogni giorno.

Mercato?
Non faccio il mercato. Ovvio che mi piace avere i migliori giocatori possibili. Ma si devono trovare anche giocatori migliori di quello che abbiamo. Poi, oltre al mercato in entrata, c’è anche quello in uscita. Vedremo.

Lotito è l’uomo giusto per la politica italiana?
Da anni ha dimostrato, con e senza il calcio, che il suo modo di fare è quello giusto. Lo ha dimostrato con i risanamenti economici effettuati. Merito suo e del suo staff perché senza gruppo è difficile. Per fortuna non capisco nulla di politica (ride) e me ne tengo fuori.

Rinnovo contratto?
Sono sereno e tranquillo poi decidono gli altri se si deve fare qualcosa. Per ora va ben così.

 PETKOVIC A LAZIO STYLE CHANNEL

Oggi non era facile vincere, bella vittoria: “Si, obiettivo raggiunto. Abbiamo sofferto un po’ all’inizio dove siamo stati compatti. Dopo abbiamo avuto il pallino del gioco, segnato e avuto occasioni. Nel secondo tempo la Samp non abbiamo concesso niente mentre potevamo chiudere la partita”.

Grande merito a Lulic per il gol di Hernanes. Questa Lazio ha saputo trovare un giusto equilibrio, e’ quello che vuole? “Si, sicuramente volevo una squadra che giocasse come abbiamo fatto fino ad ora in casa.  Non è sempre facile ottenere questo perché le squadre avversarie in casa sono obbligate a fare anche qualcosa di più. Oggi siamo riusciti a fare risultato e a non subire gol che è molto importante e rompere questa striscia di non vittoria fuori casa”.

Che valenza ha questo secondo posto conquistato? “Sicuramente c’è molta soddisfazione, complimenti a tutti i ragazzi che hanno lavorato con me. Voglio augurare un buon Natale a tutti tifosi e buone feste”.

La Lazio è una grande famiglia, è molto importante avere un gruppo unito? “Ma sicuramente le famiglie e l’essere uniti portano belle soddisfazioni. Solo remare nella stessa direzione può portarci sempre più in alto”.

Quanto è importante per lei la possibilità di poter staccare un po’ la spina durante queste feste? “Penso che anche per questo si cambiano gli allenatori (ride). Sicuramente la stanchezza c’è ma quando c’è anche tanto entusiasmo su un allenatore è tutto più facile. A me questi giorni serviranno per ricaricare le batterie e fare sempre meglio”.

PETKOVIC AI MICROFONI RAI

Non siamo l’anti-Juventus, cerchiamo sempre di fare il nostro campionato partita dopo partita. Sempre con i piedi di piombo. Siamo stati bravi contro la Sampdoria, sia a trovare il gol del vantaggio ma anche a contrastarli dopo la grande reazione degli avversari. Vedremo dove possiamo arrivare al termine del campionato”.

PETKOVIC IN CONFERENZA STAMPA

Chiuso benissimo il suo anno e record di punti al girone d’andata..
Sono contento, complimenti ai ragazzi. Merito di tutta la squadra, dello staff e di tutti coloro che vivono la Lazio ogni giorno. Oggi abbiamo sofferto, ma l’abbiamo fatto come gruppo e in modo organizzato. Non abbiamo lasciato occasioni pericolose all’avversario, forse potevamo chiudere prima la partita. Possiamo giocare meglio, ma comunque ci siamo comportati benissimo.

Avrebbe mai immaginato il secondo posto a questo punto della stagione?
Puntiamo il più alto possibile, sarà sempre così senza precisare i nostri obiettivi. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra e continure ad avere una fame infinita.

Cosa le è piaciuto e cosa ancora deve migliorare?
Molte cose mi sono piaciute, come il saper soffrire. La squadra è un po’ spremuta, questi giorni serviranno per riposare fisicamente e mentalmente e continuare la crescita. Dobbiamo migliorare ancora il rendimento fuoricasa, anche se oggi abbiamo ricominciato a vincere. Speriamo di continuare così nel 2013, abbiamo le partite per vincere e portarci ancora più in alto.

Che voto darebbe alla sua squadra?
I voti sono individuali, darei comunque un bel 7 ma con tanti margini di miglioramento. Possiamo migliorare individualmente, ma anche come squadra. Quest’anno ci sono tante squadre in pochi punti, quindi queste vittorie valgono ancora di più.

E’ la Lazio l’anti Juve?
Soltanto la Juve è l’anti Juve. Dobbiamo continuare così e poi alla fine tireremo le somme. Negli ultimi due anni la squadra ha iniziato bene, ma poi è mancata qualcosa nel finale di stagione. per questo è giusto andarci con i piedi di piombo...

Soddisfatto del Lulic di oggi?
Si, oggi l’ho ritrovato sotto l’albero di Natale…

Spesso si dice che la Lazio non abbia alternative valide in rosa. Il campo sta dimostrando altro…
E’ bello avere tanti elementi a disposizione. In una squadra è importante non avere differenza tra un calciatore e l’altro.

C’è il rischio che queste vittorie portino il Presidente a non intervenire a gennaio per ritoccare la rosa?
Noi non viviamo di rischi, questa squadra è una certezza!

Il campionato italiano si è finalmente accorto della Lazio?
Forse…perché devono leggere la Lazio dopo la Juventus in classifica.

Nei 90 minuti la Sampdoria l’ha mai seriamente preoccupata?
All’inizio si perché abbiamo concesso troppo ai blucerchiati. Dopo 15 minuti siamo stati più alti e abbiamo cominciato a macinare gioco. Non siamo stati bellissimi ma efficaci. Abbiamo sofferto veramente poco.

Si aspetta un regalo in attacco da parte di Lotito?
Non mi aspetto niente, abbiamo tanti attaccanti a disposizione. In questo inizio di stagione abbiamo giocato con 28 giocatori, tutti hanno avuto la possibilità di giocare, però dobbiamo migliorare ed essere ancora più convinti. Se Klose non dovesse giocare, dovremo dimostrare di poter sopperire alla sua assenza come già successo in Europa.