INTERVISTE
Sarri: “Era una partita pericolosa, la squadra ha risposto bene”. E sul rinnovo…
LAZIO SALERNITANA SARRI – La Lazio ha battuto la Salernitana per 3 a 0. Una vittoria molto importante per i biancocelesti che possono affrontare la pausa per le nazionali in maniera serena. Ai microfoni di Dazn e ai canali ufficiali del club ha analizzato il match il tecnico dei capitolini Maurizio Sarri.
Intervista Sarri: sulla gara con la Salernitana
“”Era una partita molto pericolosa, dopo l’Europa League avevamo fatto un solo punto, la squadra ha dato una bella risposta. Escluso un blackout a inizio secondo tempo hanno avuto anche una buona continuità. Le partite al rientro sono sempre particolari e l’interruzione è qualcosa di difficile da gestire, entrare in due gruppi diversi è sempre complicato ed è assurdo che le nazionali abbiano tutte queste pause, se non si trova un modo per confinare le nazionali sarà dura. Mi fa ridere quando sento che si può lavorare bene durante la sosta. Credo che il calendario vada rimodulato. Non so se siamo più sicuri ma siamo più motivati e determinati, quello a cui tengo è la continuità della prestazione. Preferisco affrontare una big dopo le soste ma nel percorso bisogna fare sempre attenzione. Luis Alberto ha sempre qualità, è una caz…a che se uno corre tanto perde qualità”.
Sull’atteggiamento della squadra
“Mi è piaciuto di più che dopo il vantaggio abbiamo continuato a giocare facendo la partita, escluso un blackout di cinque minuti all’inizio del secondo tempo. L’atteggiamento è stato nettamente più propositivo”.
Su Immobile
“Immobile è un finalizzatore atipico perché non è egoista ed è sempre disponibile, ha una bella personalità, conduce perfettamente la squadra da capitano in campo e fuori. Un ragazzo straordinario”.
Sulla continuità
“Abbiamo parlato tanto in questo periodo. Dando un’occhiata allo storico dei risultati e delle prestazioni, controllando anche i dati è venuto fuori che gli alti e bassi ci sono sempre stati da due anni a questa parte, soprattutto dopo buone prestazioni e con squadre meno blasonate. Si tratta di un discorso di approccio alle partite. Ora cerchiamo di capire se questi risultati siano una reazione o un effettivo cambio di mentalità. La mia sensazione? Negli allenamenti mi fregano perché il giorno prima della partita fanno bene e poi nei 90 minuti sembrano morti. Ora serve responsabilità e attenzione, soprattutto dai senatori. La sensazione con questi uomini è buona”.
Su Luis Alberto
“Se ho qualcosa da dirgli glielo dico in faccia, anche davanti a tutti. Probabilmente per lui questo era strano all’inizio. Ora lui sa come sono fatto e io so com’è fatto lui, è particolare e intelligente. Così la convivenza è più facile”.
Sul rinnovo
“Non saprei che dirti. E’ tutto all’inizio. Se il presidente mi chiamerà nei prossimi giorni ne parleremo. Io mi trovo benissimo qui. Ho trovato un gruppo con cui mi diverto, una tifoseria che sinceramente non mi aspettavo: bella appassionata, ma anche tranquilla e disponibile nel saper aspettare. Vediamo che dice il presidente, ma se fosse cosi non credo ci saranno problemi. Napoli è un mondo a parte. Quello che ti fa provare Napoli penso che in altri posti del mondo non si possa provare. Allenare lì è stato stupendo”.
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