ESCLUSIVE
SCALONI: “Gonzalez mi ha fatto piangere dall’emozione. A Roma ho passato degli anni meravigliosi ma il mio è un arrivederci”
ESCLUSIVA LAZIONEWS.EU. Il difensore argentino aggiunge: “Ho sempre dato il massimo in campo per la maglia e i tifosi”…
ESLUSIVA LAZIONEWS.EU – Oggi ha svolto il suo primo allenamentocon la sua nuova maglia, quella dell’Atalanta. Ma Lionel Scaloni non dimentica i 7 anni (non tutti continuativi) passati in biancoceleste, dove ha totalizzato 67 presenze e 1 gol. Il prototipo del “giocatore che fa spogliatoio“, Scaloni non ha mai rilasciato una dichiarazione fuori posto e in campo ha sempre dato tutto, mettendosi a completa dispozione di tutti i mister che ha avuto nella Capitale (paradossalmente si fa prima a contare i ruoli che non ha ricoperto in campo, a testimonianza della sua duttilità). Ora il futuro si colora di nerazzurro ma il cuore è rimasto tinto di biancoceleste, come ha confermato lui stesso a LAZIONEWS.EU. Ecco le sue parole che ci ha rilasciato IN ESCLUSIVA:
Ieri una grande dimostrazione di affetto da parte di Gonzalez e di tutti i tuoi ex compagni…
“Sinceramente: non avuto neanche il tempo di realizzare che sono scoppiato a piangere. E’ stato il migliore saluto che potevo ricevere e devo ringraziare il ‘Tata’ (Gonzalez, ndr), tutti i magazzinieri che gli hanno dato una mano, tutti i ragazzi che erano in panchina…tutti mi hanno dimostrato quanto mi volevano bene e per me, al di là del calcio, questo è stato un gesto molto importante”
Come mai la decisione di partire?
“Semplicemente per motivi di gioco, a Roma non trovavo il giusto spazio: ho avuto la possibilità di venire in una bellissima società, con la possibilità di giocare qui anche il prossimo anno e questo ha fatto la differenza. Se fosse stato un contratto di soli sei mesi non so se avrei accettato: alla Lazio stavo benissimo, era quasi la mia casa. Però volevo continuare a giocare un altro anno e la possibilità di scendere, non dico tutte le domeniche, ma di essere impiegato con maggiore continuità è stata importante. Ovviamente poi le decisioni le prende il mister, però il poter giocare in Italia ancora per un altro anno ha fatto la differenza”.
Puoi specificarci meglio la formula con la quale ti sei trasferito?
“Ho firmato per sei mesi con l’opzione per il prossimo anno vincolata alla permanenza in serie A della squadra: quindi se riusciamo a salvarci rimango un altro anno qui”.
Oggi primo allenamento con i tuoi nuovi compagni. Prime sensazioni?
“Sono un gruppo molto compatto, mi trattano bene. Ci sono anche degli argentini e sono contento. Poi la società è molto seria, il centro sportivo è molto bello. Abbiamo tutto a disposizione per fare bene”.
Per il futuro cosa prevedi? Sarà possibile rivederti a Roma, magari con un altro ruolo…
“Le ultime parole che ho avuto con tutto il personale della Lazio e la società è che sarà un arrivederci. Sicuramente tornerò a fare qualcosa anche se non ancora cosa. Io sono a disposizione e sicuramente tornerò alla Lazio”.
Vuoi mandare un messaggio a tutti i tifosi laziali?
“A Roma ho passato degli anni meravigliosi, soprattutto a livello di rapporto con la gente che è cresciuto nel tempo. Non lo dimenticherò. Voglio ringraziare tutti per l’affetto che mi hanno dimostrato in questi ultimi giorni. Uno può giocare bene o male nel calcio ma alla fine le persone rimangono, e la gente ha capito che ho sempre dato tutto in campo, non solo per la maglia ma anche per rispetto ai tifosi”.
Ultima cosa: senza di te Ledesma riuscirà a cucinare l’asado tutto da solo?
“(Ride, ndr) Eh, non lo so! Forse avrà bisogno dell’aiuto di Bizzarri! Si perchè lui è uno che non gli piace sporcarsi le mani e speriamo che, ora che non ci sono più io, qualcuno lo aiuti!”.
D.G.
-
ACCADDE OGGI16 ore fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 19 novembre: Mauri stende il Messina
-
ACCADDE OGGI21 minuti fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa