Scontri a Lilla, 36 arresti. Marsiglia, espulsi 20 ultrà russi

EURO 2016 – Trentasei tifosi sono stati arrestati a Lilla in seguito agli scontri fra inglesi e russi che hanno reso necessario anche l’utilizzo dei lacrimogeni da parte delle Forze dell’ordine francesi.  La nuova ondata d’incidenti era scoppiata al termine della gara tra Russia e Slovacchia: epicentro degli scontri era stata place des Reignaux, con un lancio di bottiglie e numerose auto danneggiate dagli ultrà russi. Nei pressi della stazione, circa 200 tifosi inglesi hanno intonato cori di scherno contro i russi e la polizia è intervenuta operando alcuni arresti.

La Russia ha protestato con la Francia sostenendo di non essere stata informata dell’operazione di polizia che due giorni fa aveva portato al fermo di alcuni bus di tifosi russi. Inoltre la prefettura delle Bouches-du-Rhone ha annunciato di aver firmato ordini di espulsione dalla Francia per 20 hooligan russi, fermati martedì all’uscita del loro hotel a Mandelieu-la-Napoule, presso Cannes.

I tifosi, tra i 25 e i 40 anni, sono stati riconosciuti come partecipanti alla rissa scoppiata sabato in centro a Marsiglia, che ha fatto 35 feriti, tra cui un supporter inglese ancora in condizioni “molto gravi”.