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SEEDORF: “LAZIO squadra difficile, ma siamo preparati. La morte di SANDRI? Non sapevo cosa fosse successo”
Il tecnico rossonero ha aggiunto: “Domani ci vorrà coraggio e intensità contro una grande squadra…”
NOTIZIE SS LAZIO- Giornata di conferenze prepartita oggi, nella vigilia dell’attesissimo match tra Lazio e Milan di domani sera all’Olimpico. Il primo dei due mister a parlare davanti ai giornalisti è quello rossonero, Clarence Seedorf, che prima di intervenire in conferenza stampa ha rilasciato alcune parole ai microfoni di ‘Milan Channel’. Di seguito le sue dichiarazioni, riportate da ‘Milannews.it’.
Su domani: “Tutte le partite possono essere un punto di svolta, se vincevamo con la Juve adesso non saremmo qui a parlare di queste cose”
Sul modulo: “Non credo che prendiamo gol perchè giochiamo con il 4-2-3-1, stiamo cercando di lavorare tutti insieme per difenderci meglio”.
Sulla questione Sandri: “Ho sentito alcune cose in merito alla morte di Gabriele Sandri e volevo chiarire la situazione: quel giorno non ho messo il lutto perchè non sapevo cos’era successo, non era stato un gesto contro nessuno. Ci tenevo a spiegare questa cosa anche alla sua famiglia”.
Sulla settimana dei rossoneri: “Sarebbe stato meglio forse giocare subito. Allenarsi una settimana intera è importante, abbiamo fatto una bella settimana di lavoro. Ho visto una bella reazione della squadra, che speriamo di riuscire a fare vedere anche domani. Vogliamo ottenere un risultato positivo, che può arrivare grazie a buone prestazioni. Serve coraggio e intensità per cercare il risultato, anche se sappiamo che avremo davanti una squadra difficile da affrontare”.
Ancora su domani: “E’ molto importante, tutti i giocatori hanno avuto un grande impegno in questa settimana. Oggi nella rifinitura faremo gli ultimi passi verso il match di domani”.
Sulla settimana della squadra: “Abbiamo lavorato con grande determinazione, dobbiamo continuare a lavorare per essere pronti le prossime due partite che sulla carta sono difficili. Ma noi siamo al Milan e cercheremo di portare a casa dei punti”.
Sulla partita di domani: “E’ una partita molto importante contro una squadra che ha vissuto un’annata simile alla nostra. La Lazio è una squadra di buona qualità, con giocatori importanti come Klose e Candreva. Noi ci siamo preparati bene in questa settimana”.
Sui centrali di difesa: “Abbiamo cambiato spesso per necessità, molte volte abbiamo avuto degli infortuni”.
Su cosa ha lavorato di più in settimana: “Ho lavorato su tutto, abbiamo avuto una settimana piena e così abbiamo potuto lavorare su tutti gli aspetti”.
Su Honda: “Honda centrale? Quando attacchiamo lui è libero di muoversi. Contro la Samp ha fatto una buona partita, qualche volta potrebbe anche giocare lì, ma ci sono tanti giocatori che possono giocare in quel ruolo. Honda ha tante qualità e può fare bene anche a destra”.
Sui miglioramenti del suo Milan: “Siamo migliorati fisicamente, domenica in 10 abbiamo fatto qualcosa che un mese fa non saremmo stati in grado di fare. Io sono tranquillo, il mio obiettivo è cercare di mettere in campo una squadra pronta per vincere le partite”.
Sullo spogliatoio: “Lo sento in mano al 100%. Ho letto un po’ di cose, ma io vedo una squadra che si impegna e che vuole fare bene. Nessun giocatore era presente ad Arcore. Io mi sento responsabile di quello che è successo da quando sono arrivato, non di quello che è successo prima”.
Su cosa cambiare: “Sono qui da due mesi e tutti i giorni ho cercato di fare qualcosa di diverso, voglio sempre migliorare. Qualche miglioramento si è già visto, poi giustamente si parla sempre dei risultati e le cose non stanno andando bene. Nessuno della società mi ha detto che le prossime due partite sono decisive per il mio futuro”.
Sul rapporto con Galliani: “Sono state scritte tante cose, io e Galliani ci conosciamo da tanti anni. Siamo andati sempre d’accordo, io rispetto molto il suo ruolo e credo che la sua esperienza sia fondamentale per il club. Quando ho iniziato questo nuovo ruolo al Milan ho chiesto di avere al mio fianco Galliani”.
Sul suo momento: “Io do sempre il 100%, sono sicuro di poter costruire qualcosa di importante anche da allenatore. L’impegno che sto mettendo al Milan porterà dei frutti, sono convinto di questo. Ora so che la situazione è delicata e complicata, ma io sono concentrato sulla squadra, l’avversario e i risultati che stiamo cercando”.
Sull’incontro con Galliani: “Ho chiesto io questo incontro, è stato costruttivo e chiesto alla società di stare vicino a me e alla squadra. E’ stato un incontro positivo”.
Sui tifosi: “Noi dobbiamo pensare a fare bene in campo e non a quello che succede all’esterno. La nostra concentrazione deve essere solo sulla partita”.
Sulle voci della settimana: “Il mio carattere mi ha portato ad avere grandi successi. Con il lavoro, l’impegno e la mia personalità sono convitno di poter costruire una carriera anche da allenatore. Ma io devo ancora fare tanto, ho bisogno di tempo, l’esperienza di Galliani mi sarà molto utile”.
Sulla reazione della squadra: “Quando giochi contro grandi squadre ci sono grandi stimoli. Questa squadra ha dimostrato sempre grande carattere e per questo mi aspetto una grande reazione anche questa volta. I ragazzi si impeganno e lavorano con attenzione tutti i giorni”.
Sul ritiro dopo la Lazio: “Con Galliani abbiamo deciso di rimanere in ritiro a Roma, così da dare maggiore riposo alla squadra in vista della difficile gara con la Fiorentina”.
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