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SENTI CHI PARLA…DELLA LAZIO. Ceccarini: “Juve pensa a nuovo tentativo per Keita”
SENTI CHI PARLA…DELLA LAZIO – La rubrica di Lazionews.eu dedicata ai commenti, ai pensieri e alle riflessioni dei giornalisti, degli speaker radiofonici e degli opinionisti del mondo Lazio…
SENTI CHI PARLA DELLA LAZIO – La rubrica di Lazionews.eu dedicata ai commenti, ai pensieri e alle riflessioni dei giornalisti, degli speaker radiofonici e degli opinionisti del mondo Lazio.
Luciano Zauri (ex giocatore Lazio) a Radio Incontro Olympia: “Nella partita di Supercoppa ho visto una grande prestazione. Per la SPAL non poteva essere al top la Lazio. Contro la Juventus c’era stato un grande dispendio di energie mentali e fisiche. Avevamo già fatto comunque il discorso circa la necessità di allungare la rosa per le tre competizioni. Qualcosina ancora manca. Con o senza Keita la Lazio cambia. Se Keita non c’è o se va via e non va rimpiazzato, i biancocelesti ne escono indeboliti. Va sostituito in maniera adeguata. Se il cervello lo assiste, Keita potrà fare la differenza in Italia e in Europa”.
Nicolo Ceccarini (giornalista) a TMW Radio: “In casa Juve, credo che l’interesse per Keita non sia sfumato ed è possibile che facciano un altro tentativo. E’ una situazione complicata, ma – ha sostenuto- è un tormentone destinato ad andare avanti. Non ci sono margini per un suo rinnovo e lo stallo sta causando anche dei problemi per i biancocelesti e la trattativa che vorrebbero intavolare con Brahimi. Penso che qualcuno tornerà a bussare alla porta della Lazio, e non escludo che possa essere l’Inter. Ma per saperlo bisognerà aspettare la fine della vicenda Schick”.
Giancarlo Camolese (ex giocatore) a Lazio Style Radio: “Il sorteggio per la Lazio poteva andare meglio: il girone comunque è alla sua portata, le squadre da affrontare sono buone ma se i biancocelesti giocheranno come sanno passeranno il turno. Il Nizza è una buona squadra, ha perso molti giocatori, però c’è Balotelli, Sneijder e un buon allenatore come Favre. Il Vitesse è partito bene nel suo campionato ma siamo all’inizio: tra le sue fila ha Castaignos ex Inter. Giocare contro squadre olandesi e belga è difficile, i prima sulla tecnica unita alla fisicità, i secondi puntano tanto sulla tattica. Può essere uno stimolo per la Lazio questo girone, visto anche l’inizio felice con la vittoria in Supercoppa. Quando un girone è molto equilibrato, come quello dell’Atalanta, è dura non solo per gli orobici ma per tutte”
CHIEVO – “Siamo all’inizio e il campionato si deve assestare, per dare giudizi sulle squadre meglio aspettare 8-10 partite. Domenica comunque sarà una bella gara, visto che il Chievo è molto solido ed esperto. Per la Lazio è l’occasione per recuperare i punti persi domenica scorsa contro la Spal. Al momento però i biancocelesti devono recuperare i pezzi migliori, Keita è ai box, Felipe Anderson è infortunato. Con il mercato si devono risolvere tutti i piccoli problemi che il gruppo si porta dietro fino all’inizio del campionato. Comunque la Lazio ha già mostrato caratteristiche di solidità e spirito di gruppo, poi importanti sono quei giocatori in grado di dare quel qualcosa in più come Immobile e Felipe Anderson”.
MERCATO – “Un giocatore che sappia dialogare con Immobile sarebbe importante. Si deve dare un’alternativa nella ricerca della profondità e non lasciare tutto il lavoro soltanto all’attaccante campano. Le caratteristiche di Keita si sposavano benissimo con quelle di Ciro e credo che un eventuale sostituto deve essere individuato su questa falsariga”.
Francesco Colonnese a Lazio Style Radio: “Il Nizza è l’avversario più complicato, ha un potenziale offensivo importante con tanti giovani e ci vorrà grande attenzione. La difesa non è stata all’altezza contro il Napoli, ma i partenopei giocano forse il miglior calcio in Europa. I francesi comunque sono una squadra organizzata e la Lazio dovrà prenderla con le molle. In campo europeo è sempre difficile, giocano tutti bene e non è mai facile. Anche il Vitesse e il Zulte sono avversari ostici”.
La seconda giornata: “La Lazio deve recuperare punti, la battuta d’arresto con la Spal non era preventivata. A Verona non è facile vincere, però deve imporre il suo gioco e fare suoi i tre punti. L’assetto a 3 dietro ha dato molta copertura e solidità. Davanti deve cercare di migliorare, Felipe Anderson deve tornare dall’infortunio, Keita deve decidersi perché altrimenti servono alternative valide. Lucas Leiva con la Juventus ha dimostrato grande personalità e tatticamente è molto bravo, ha subito ben impressionato e la Lazio ha bisogno di lui. Palombi è un giocatore di prospettiva, però la differenza tra A e B c’è e si è visto domenica. Serve calma e credo che Inzaghi non metta pressione, ma preferisca una soluzione più rodata: importante è l’inserimento del ragazzo nei meccanismi per poi fruttare la sua grande voglia”.
Matteo Materazzi (agente FIFA) a TMW Radio: “Keita è un problema che si sapeva sarebbe nato, il giocatore ha scelto la Juventus. La Lazio ha chiesto 30 milioni, che è l’offerta più bassa che è arrivata, viste quelle di Napoli, Inter e Milan. I bianconeri si sono fermati a 15, visto che il calciatore è in scadenza. Lui si è promesso alla Juve, i giocatori scelgono e poi, per la società, è convincerli ad accettare un’altra proposta per loro più conveniente. Sostituire Keita non sarà facile, io avrei puntato su un giocatore con le stese caratteristiche, magari Niang. Ma la Lazio non è mai andata su di lui visto quando guadagna. De Vrij può essere il grande colpo della Lazio, è un giocatore fondamentale, quasi più importante di Keita. L’olandese sposta gli equilibri, dà sicurezza a tutto il reparto. Hoedt aveva già scelto di lasciare la Lazio a gennaio, quando venne messo da parte per la trasferta di Napoli. Era un ottimo elemento, difficile da trovare. La Lazio però ha dimostrato di saper trovare alternative valide, sono certo che Tare sappia farlo ancora. E’ una perdita sicuramente importante, aveva grandi prospettive di crescita”.
Antonio Filippini (ex giocatore) a TMW Radio: “In Europa la Lazio può arrivare lontano, Inzaghi è un ottimo allenatore. Quest’anno può ripetere quanto fatto lo scorso anno. La squadra ha perso giocatori importanti ma con i nuovi acquisti è ancora competitiva per arrivare infondo a tutte le competizioni. La Spal ha giocata tutta chiusa dietro, gli spazi erano pochi. Ci possono stare queste partite in cui non sblocchi il risultato. Contro il Chievo sarà una partita come quella contro la Juve, loro cercheranno di giocare il pallone e la Lazio, per le caratteristiche che ha, può avere più possibilità di portare a casa i tre punti. Giocare in Europa? Ti fa sentire ancora più giocatore, ti confronti con altre tipologie di calcio. E’ importante che la Lazio faccia bene, questo permetterebbe a tutti i giocatori, e non solo ai giovani, di crescere ancora”.
KEITA E DE VRIJ – “Il presidente e Tare sanno benissimo con chi sostituirlo. Il suo comportamento non è stato il massimo, purtroppo fa parte del calcio, sono cose che capitano. Chi prenderei io al posto di Keita? Il giocatore giusto potrebbe essere Berardi del Sassuolo, che però costa! Se la Lazio vuole competere per la Champions deve fare anche sforzi economici. Lo vedrei bene alla Lazio e con Inzaghi. De Vrij è un giocatore di grande affidamento, speriamo firmi il rinnovo: è davvero importante per la squadra”.
PALOMBI E MURGIA – “Possono dare entusiasmo e dinamismo, possono fare bene come i giovani lanciati già lo scorso anno. L’ambiente è giusto, l’allenatore anche: ci sono tutti i presupposti per farli crescere nel modo giusto”.
Claudio Onofri (ex difensore) a TMW Radio: “Contro la Spal Keita avrebbe dato sicuramente una mano. Ma la situazione con la Lazio è ormai compromessa, purtroppo per la squadra il giocatore se ne andrà via. De Vrij? E’ un giocatore fondamentale, di grande forza fisica. La Lazio non può assolutamente fare a meno di lui, la difesa si indebolirebbe moltissimo. Il livello della Lazio è aumentato notevolmente già lo scorso anno e poi con la vittoria contro la Juve. Per mantenerlo non bisogna sbagliare nulla in fase di mercato. Magari arriverà un attaccante: bisogna capire con quali caratteristiche, se un vice-Keita o un vice-Immobile. Questi ultimi giorni di mercato saranno fondamentali per mantenere un livello che in casa Lazio è altissimo, merito dello scouting e del lavoro di Inzaghi”.
Oliviero Garlini (ex attaccante biancoceleste) a Lazio Style Channel: “La Spal si è chiusa nella propria metà campo, impedendo ogni iniziativa alla Prima Squadra della Capitale. Semplici, tecnico della formazione estense, ha preparato al meglio la sfida, anche se la sua squadra è stata rinunciataria. I biancocelesti, comunque, avevano iniziato bene la sfida, ma dovevano sfruttare meglio la corsia centrale per sviluppare gioco. La Lazio ha riscoperto Luis Alberto: al momento lo spagnolo è un giocatore fondamentale per i capitolini; è un calciatore qualitativo con buona gamba. Alla rosa biancoceleste, però, servono un difensore ed un attaccante. Palombi ha dato l’anima nel suo esordio in Serie A: non è facile debuttare nel campionato italiano di massima serie in una gara simile. La squadra di Inzaghi ha avuto qualche occasione nell’ultima sfida e, in tal senso, mi è piaciuto anche Parolo: il centrocampista di Gallarate è molto bravo ad inserirsi. La formazione biancoceleste però doveva essere più concreta sotto porta, anche se si trattava appena della prima giornata di campionato. Immobile vive per il gol, ma deve riuscire a giocare più spesso con i compagni. Negli ultimi sedici metri cerca spesso il dribbling per poi calciare. In alcune fasi della partita è necessario fraseggiare di più con i compagni. Inzaghi crede molto nel suo attaccante. I biancocelesti devono provare a sfruttar maggiormente la propria velocità attraverso trame di gioco accurate nello stretto. La Spal non ha permesso alla Lazio di ragionare e, in questo, ha influito anche l’assenza di Lucas Leiva. La Prima Squadra della Capitale deve credere di più nei propri mezzi”.
Xavier Jacobelli (direttore del Corriere dello Sport) a Radio Radio: “Inzaghi meritava di avere un organico più forte dell’organico che ha allo stato attuale. La Lazio si ritrova in questa situazione ogni anno, bisogna parlare chiaro ai tifosi e dire loro quali sono effettivamente gli obiettivi dell’anno”.
Franco Melli (giornalista) a Radio Radio: “La vittoria della Supercoppa ha amplificato le certezze, ma la Lazio ha bisogno di un attaccante. Vediamo cosa succederà contro il Chievo, perché con la Spal è stato un campanello d’allarme”.
Ilario Di Giovambattista (giornalista) a Radio Radio: “Se il 30 agosto Keita va alla Juventus per me è tutta una scena, e la Lazio non prende nessuno ed era tutto scritto”.
Roberto Renga (ex giocatore) a Radio Radio: “Il mercato è ancora aperto, la vicenda di Keita è ancora aperta. Non andiamo dietro ai giornali, aspettiamo di vedere che succederà. Ci vuole un grande sostituto di Keita però”.
Furio Focolari (giornalista) a Radio Radio: “La Lazio fa 17 milioni con Hoedt e chi prende, Paletta? Chi ha comprato Lotito, Leiva e Marusic? Non scherziamo. Io preferisco l’olandese che è giovane, ma con Paletta e Ranocchia che ci devi fare?”
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