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SENTI CHI PARLA…DELLA LAZIO. Anastasi: “Inzaghi mi ricorda Maestrelli”
SENTI CHI PARLA…DELLA LAZIO – La rubrica di Lazionews.eu dedicata ai commenti, ai pensieri e alle riflessioni dei giornalisti, degli speaker radiofonici e degli opinionisti del mondo Lazio…
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FILIPPO ANASTASI (Giornalista) a Lazio Style Radio: “Siamo tornati la Lazio forte, quella di sempre, con una fisicità fino al 95esimo. La Sampdoria é l’Atalanta di quest’anno, gioca bene e ha buonissimi giocatori come Torreita e Ramírez. Sono contento che abbiamo vinto con merito contro una squadra forte, è una vittoria che dà certezze. Non è stata assolutamente una vittoria conquistata per fortuna come ho sentito dire da Ferrero. Felipe? Per fortuna sta tornando, speriamo sia la volta buona. Se con l’Udinese si facessero punti saremmo ancora più su e potremmo giocarci alla grande il girone di ritorno. Credo che il record di Petkovic verrà battuto da Inzaghi, che mi ricorda Maestrelli per il rapporto che ha con i suoi calciatori: lo vorrei chiamare maestro più che allenatore”.
FERNANDO ORSI (ex giocatore) a Radio Radio: “La Lazio ha fatto l’impresa della giornata. Ha fatto un’impresa straordinaria, è tornata quella di due settimane fa. Sono contento anche per Caicedo che ha ottenuto tutto quello che gli è stato tolto con le polemiche di questa settimana. L’Inter? Deve avere la consapevolezza di poter giocare per lo scudetto, come la Roma e la Lazio. E’ giusto che ci sia questo pensiero perché lì davanti è un campionato eccezionale”.
MAURO MAZZA (Giornalista) a Radio Incontro Olympia: “La Lazio non vuole mollare le posizioni da vertice. Ieri sera è stata una squadra bella e determinata. Vincere in questo modo ti rende più felice. Dopo l’1-0 è uscita fuori una squadra schiacciasassi. Vittoria meritata per quanto visto nell’ultima mezz’ora. Mi piacerebbe vedere più una squadra in grado di chiudere subito la partita. Non è una lamentela, è solo un desiderio”.
VINCENZO D’AMICO (Ex giocatore) a Radio Incontro Olympia: “La Lazio non ha dominato, ma ha giocato bene e ha vinto una gara fondamentale. Abbiamo raddrizzato la situazione e donato nuovo entusiasmo all’ambiente e a tutta la squadra. Milinkovic e de Vrij sono due grandi giocatori. Sono i top player di questo inizio di campionato insieme a Luis Alberto. Sergej sa fare tutto. Che giocatore! Al momento de Vrij è uno difensori più forti almeno del nostro campionato. Luis Alberto sempre utile. Mi piacerebbe sapere cos’è successo nell’occasione del gol di Caicedo. Come mai l’ha lasciata e poi ha tirato? Ma va bene così dai!. Ce la stiamo prendendo troppo con Bastos per il gol subito. A me sembra che, tranne de Vrij, altri fossero in ritardo, come Marusic. Lukaku? Il titolare è Lulic, ma per me il belga deve rimanere l’alternativa in grado di cambiare la partita. Il mancato Mondiale è stato per lui un brutto colpo psicologico. Lo stesso vale per Parolo. Subentra lo scoramento dato dal pensiero che un Mondiale mancherà, ma sono scorie che devono essere lasciate al passato. Immobile ieri è stato pericoloso con i tiri da fuori area, ma lì davanti ha fatto poco. Ricordiamoci però che ha giocato e vinto 15 partite quasi da solo, correndo da punta, da centrocampista e da difensore. Naturale avere un leggero appannamento complessivo. Fra due partite per me sarà come prima”.
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