Senti chi parla…della Lazio. Tacconi: “Inzaghi bravo a lanciare giovani. Lui alla Juve? Migliorerebbe”

SENTI CHI PARLA DELLA LAZIO – La rubrica di Lazionews.eu dedicata ai commenti, ai pensieri e alle riflessioni dei giornalisti, degli speaker radiofonici e degli opinionisti del mondo Lazio.

STEFANO TACCONI (ex giocatore) a Tmwradio: “Simone Inzaghi si conosce, sappiamo che tipo di allenatore è. Gli piace far gruppo e lanciare i giovani. Lui alla guida della Juventus? Sicuramente migliorerebbe con i giocatori che avrebbe a disposizione”.

PATRIZIA PANICO (ex calciatrice) a Lazio Style Radio: “Il secondo tempo col Napoli è l’eccezione. La Lazio sta confermando quanto di buono fatto lo scorso anno e forse sta facendo anche di più. C’erano mille difficoltà per questa partita, a dispetto della classifica: innanzitutto hanno una tifoseria pazzesca, poi gli infortuni, ma la squadra ha risposto alla grande. Questo grazie a Simone Inzaghi, che sa come valorizzare i singoli, facendo sentire grande anche i giovani e i giocatori ai margini, un po’ come faceva Mourinho. Immobile? Sta dimostrando di essere un grande campione, uno di quelli a cui piacciono le grosse responsabilità e sa prendersi la squadra sulle spalle. Non dimentichiamoci poi che ancora non abbiamo mai avuto la Rosa al completo, questo significa che questa squadra può crescere ancora. L’importante sarà che tutti quanti continuino a seguire alla lettera i dettami dell’allenatore”.

GIANNI CIPRIANI (direttore Globalist) a Lazio Style Radio: “Sono preoccupato dalle concorrenti che continuano a fare punti, a parte il Milan che ieri ha perso. Soprattutto l’Inter, per la fortuna che continua ad avere in ogni partita. La Lazio però, seppur rimaneggiata, è stata molto determinata. Parolo e Leiva hanno fatto una prestazione eccellente, erigendo una diga. Poi c’è un Immobile in stato di grazia: in questo momento racchiude il meglio di Signori e di Klose, classe, tigna e gol. È stato un grande affare prenderlo, soprattutto a quelle cifre, che sono state irrisorie. Sono poi molto contento di Strakosha, che para come un gatto, di Marusic, che con Napoli e Vitesse non mi aveva convinto, e di Patric, che conoscevamo molto bene. Anche se la vera arma rimane Inzaghi, che tira sempre fuori il meglio da quello che ha”.

RENZO DI GIANNANTONIO (giornalista) a Lazio Style Radio: “Prima della partita di Verona, il numero di assenze mi aveva spaventato. La prestazione mi ha lasciato piacevolmente sorpreso, ho visto tanta voglia di rivalsa. Patric? L’anno scorso ci aveva messo un po’, aveva fatto una sorta di apprendistato prima di acquisire sicurezza e trovare la sua collocazione. Sono contento perché ieri è tornato a fare quello che sa fare, come se quest’estate non fosse successo nulla. Strakosha? Quest’anno ha le stimmate del portiere vero: viene chiamato in causa poche volte, ma quando capita, risponde presente”.

FERNANDO ORSI A RADIO RADIO – “Immobile sta facendo bene. Se non ci fosse lui, non so chi avrebbe fatto gol alla Lazio. Lui è un bomber che sta facendo il suo dovere. Dopo un periodo di prova all’estero dove secondo me era troppo giovane, ora è cresciuto di livello. E’ un centravanti vero, qualunque squadra in Italia e in Europa potrebbe contare su di lui. Strakosha è bravo, sente la porta. Ieri ancora una parata decisiva, nonostante sia un 95, a livello di concentrazione c’è. La Lazio con lui ha fatto una buona scelta.”

ROBERTO PRUZZO A RADIO RADIO – “Segnare contro queste squadre… quest’anno in campionato si conteranno solo i gol che veramente valgono. Vale per Immobile, per Dzeko, per Dybala. Questi giocatori fanno facilmente gol in partite di questo livello, che siano decisivi anche in quelle che contano”.

ALVARO MORETTI A RADIO RADIO – “Immobile, del quale non prevedevo tutto questo quando l’ho visto in Primavera alla Juventus, mi sembra un giocatore che fa anche gol pesanti. Si è fatto sentire anche nelle partite più competitive, a parte quella col Napoli in cui lui era totalmente in partita anche se non ha fatto gol, penso alla Supercoppa, al Milan. Negli ultimi dieci anni la Lazio non ha mai vinto le partite grandi, ogni tanto vinceva il derby. A San Siro non vinceva dai tempi di Maldini, ci sono stati dei tabù infranti, questo è merito di Inzaghi.”