Senti chi parla…della Lazio. Mudingayi: “Lazio non è Leicester, spero vinca scudetto”

SENTI CHI PARLA DELLA LAZIO – La rubrica di Lazionews.eu dedicata ai commenti, ai pensieri e alle riflessioni dei giornalisti, degli speaker radiofonici e degli opinionisti del mondo Lazio.

ANDREA MANDORLINI (allenatore) a Radio Incontro Olympia: “La Lazio già lo scorso anno ha trovato una dimensione importante, ha anche vinto la Supercoppa contro la Juve. È già una squadra protagonista, tanti complimenti a società e allenatore. Mi piace, sta facendo risultati, sto scoprendo tanti bei giocatori che non conoscevo. Vedo che Inzaghi negli atteggiamenti è molto passionale, un tipo caliente, non sta mai fermo. Bisognerebbe poi vedere cosa fa negli allenamenti, è difficile dare giudizi dall’esterno. Simone magari avrebbe dovuto allenare un’altra squadra e invece si è ritrovato a vincere con la Lazio, bravo chi l’ha scelto e bravo lui a dimostrare il suo valore in un campionato difficile e con una squadra forte”.

GABY MUDINGAYI (ex giocatore Lazio) a Radio Incontro Olympia: “Non ho potuto vedere la partita contro il Vitesse ma ho saputo che la Lazio ha vinto e sta giocando bene, sono contento. Psicologicamente partire forte è una boccata d’aria, l’unica cosa è che non bisogna rilassarsi troppo e non pensare di essere arrivati. Inzaghi è stato giocatore, chi meglio di lui può capire i suoi ragazzi. Credo che alla Lazio farà solo bene. Nani? È sempre stato un signor giocatore, ha avuto due anni non felici ma le qualità le ha, deve solo trovare la miglior condizione fisica e mentale. Può dare tanto alla Lazio, ha 30 anni, non è vecchio. Avere un giocatore carismatico come lui può fare solo bene. Gli obiettivi? La Lazio è una squadra che deve cercare di rientrare tra le prime cinque, ovviamente io da tifoso vorrei che vincesse lo scudetto. Non sarebbe un nuovo Leicester, la Lazio è una realtà importante nel calcio italiano, potrebbe anche succedere. Quello che spero è che la Lazio entri in Champions League perché significherebbe che ha fatto un grande campionato”.

MARIO SCONCERTI (giornalista) a Tmw – “La Lazio è un’ottima squadra, le manca solo un secondo attaccante. I gol di Keita non sono stati sostituiti, serviranno i gol di Felipe Anderson, il brasiliano vale 10-12 reti a campionato. La Lazio ha tutti i giocatori al posto giusto, è davvero completa”.

CLAUDIO ONOFRI (ex giocatore Genoa) a Lazio Style Radio – “Il Genoa sta vivendo un momento particolare ed è sicuramente in difficoltà. Murgia sostituirà Parolo sicuramente. Sta dando dei segnali di personalità impressionante. Le qualità tecniche le conosciamo, ma quello che sta facendo è sicuramente un responso molto positivo. Non è né un Lulic, né un Milinkovic-Savic, ma può diventarlo col tempo. “Inzaghi e il suo staff trasmettono le idee di calcio che hanno negli allenamenti, e la squadra segue e le riporta in campo. Inzaghi riesce a entrare nella testa dei suoi calciatori, e questa è una qualità importante”.

ANDREA AGOSTINELLI (allenatore) a RADIO CRC – “Rashica è un ragazzo che conosco molto bene, ha giocato nell’under 21 dell’Albania, poi ha scelto di giocare per il Kosovo, è davvero un grande giocatore, ha grandi qualità nell’uno contro uno, ieri ha saltato con facilità sia Lukaku che Lulic e non è cosa da poco, è un esterno che fa anche gol, 7-8 reti le sigla sempre in un campionato, anche se gioca in Olanda. Futuro in Italia? Me lo auguro, in Italia lo seguono molti, c’è il Napoli, credo anche la Lazio, Tare lo conosce bene, purtroppo è un extracomunitario, questo frena un po’, ma nel calcio di oggi gli esterni sono importanti, Rashica poi non fa solo la fase offensiva, riesce anche a ripiegare molto bene, e non dimentichiamoci che ha solo 21 anni.”

VINCENZO MIRRA (ex calciatore) a LAZIO STYLE RADIO – “Vincere aiuta a vincere. Ieri sera bene il risultato, un po’ meno il primo tempo.In questo momento le rivali europee sono di un livello più basso rispetto al nostro campionato e Inzaghi ha fatto bene a fare un turnover massiccio. Nel secondo tempo abbiamo visto un assetto inedito, il 4-3-1-2, che ha messo in grande difficoltà gli avversari. Murgia e Parolo hanno agito quasi come attaccanti aggiunti, i concetti erano giusti con gli inserimenti delle mezzali. Murgia sta crescendo di partita in partita, al di là dei gol, in campo dà sempre il meglio. La Lazio deve pensare di vincere sempre, è nel suo DNA. Marassi non è un campo felice per i biancocelesti ma il Genoa è in difficoltà ed emergenza, la Lazio non deve però fare l’errore di sottovalutare l’avversario.”

NICCOLO’ CECCARINI (giornalista esperto di mercato) a TMW Radio: “Vitesse-Lazio? Qualche difficoltà l’ho vista: forse il modulo nuovo, forse gli interpreti. Quando sono passati alla difesa a quattro le cose sono cambiate, i cambi hanno aiutato, sono entrati dei giocatori che hanno cambiato la partita. Una vittoria meritata, non c’è dubbio, per un allenatore, Simone Inzaghi, che conferma di essere un tecnico bravo e camaleontico. La Juve per ora resta a guardare, ma il profilo è di quelli che piacciono ai bianconeri”.

ROBERTO RENGA (giornalista) a Radio Radio: “Spero che Tare a fine partita abbia preso già Rashica. Parliamo di un calciatore che non si prende, adesso ho capito perché me lo ricordavo anche prima di ieri. Simone Inzaghi è stato il migliore in campo, alla Lazio manca un difensore e ieri si è visto”.

FURIO FOCOLARI (giornalista) a Radio Radio: “Il Vitesse è una squadra interessante, sta giocando un calcio importante ed ha un esterno offensivo di alto livello. Ieri Inzaghi ha dato un segnale chiaro, ovvero di volersi giocare l’Europa League con le riserve: se riesce ad andare avanti così allora le prospettive in campionato cambiano in meglio”.

FERNANDO ORSI (ex giocatore) a Radio Radio: “La certezza di questa Lazio è Simone Inzaghi. I nuovi ieri hanno fatto una buona partita, ma serve tempo per giudicarli, di certo hanno dimostrato grande impegno ed abnegazione. La partita va detto è cambiata quando sono entrati i big. Contro il Genoa mi aspetto delle conferme, giocare a Marassi è sempre difficile ma vedo la Lazio favorita”.

GIULIO CARDONE (giornalista) su Twitter: “Bravo Simone a ridisegnare la squadra, bravo Caicedo a lottare e rifinire, bravo Murgino l’asso di coppe, brava Lazio a vincere ancora”.