Senti chi parla… della Lazio. Sconcerti: “Inzaghi una certezza, è raro vedere in Italia…”

MARIO SCONCERTI (giornalista) a TMW Radio Night Show–  “La Lazio è ormai una certezza del campionato, così come lo è Simone Inzaghi, che ha trovato l’evoluzione del calcio all’italiana: inizialmente sembrava una squadra che aspettasse solo l’avversario, ma quando riparte lo fa da squadra europea, portando sempre cinque giocatori in area avversaria. È un qualcosa di inaspettato e visto raramente in Italia”.

FILIPPO ANASTASI (ex giocatore) a Lazio Style Radio: “A chi diceva che la rosa è limitata questa è la risposta migliore. Chi entra è il ricambio di super titolari che giocherebbero in tutte le squadre europee. Nani ad esempio ha fatto cose meravigliose. La squadra è rodata al punto giusto e non vorrei tanti cambi contro il Nizza. Ballano 860 mila euro: 360 per la vittoria e 500 di bonus per il primo posto nel girone. Equivale all’incasso di uno stadio pieno. Il ricambio dev’essere ragionato con Nani, Lukaku e Caicedo. Farei giocare a Leiva il primo tempo, è fondamentale per gli equilibri”.

MARIO SCONCERTI (giornalista) a TMW Radio: “La Lazio è un’altra certezza, così come Simone Inzaghi, che ha trovato l’evoluzione del calcio all’italiana: inizialmente sembrava una squadra che aspettasse solo l’avversario, ma quando riparte lo fa da squadra europea, portando sempre cinque giocatori in area avversaria. È un qualcosa di inaspettato e visto raramente in Italia”.

SANDRO SABATINI (giornalista) a Radio Radio: “Si fa un piccolo torto a Simone Inzaghi se viene paragonato a Svev Eriksson, che era uno splendido gestore di campioni. Questa Lazio non ha quei campioni, quindi Inzaghi fa sforzi in più”.