Senti chi parla…della Lazio. Jacobelli (CorSport.it): “Lotito non vuole far crescere la società”

SENTI CHI PARLA…DELLA LAZIO –  La rubrica di Lazionews.eu dedicata ai commenti, ai pensieri e alle riflessioni dei giornalisti, degli speaker radiofonici e degli opinionisti del mondo Lazio.

XAVIER JACOBELLI (direttore CorSport.it) aTMWRadio – “Il mercato della Lazio è bloccato da Keita, De Vrij e Biglia. I primi due potrebbero rimanere, con l’olandese che rinnoverà il contratto. Il centrocampista argentino invece credo che diventerà un rossonero. Dopo le cessioni, la società potrà spendere. Lotito ha un tesoretto, ma non lo vuole spendere. C’è un motivo per cui la Lazio fa fatica quando gioca in Europa ed evidentemente alla società va bene l’attuale grandezza della società: ai tifosi invece no“.

SANDRO PICCININI a Radio Incontro Olympia – “Lotito ha un modo tutto suo di gestire la Lazio. Scelte e atteggiamento volti a tenere i conti ok. I fatti dimostrano che la squadra è stata competitiva sotto la sua gestione, vincendo anche qualcosa. Con Inzaghi si è visto anche un bel calcio. Lui ha un limite di fondo, mentale. Non vuole mai azzardare. L’azzardo non è previsto. I suoi investimenti non sono mai eclatanti tranne in rari casi, vedi Milinkovic. Dei nomi in sospeso, per Biglia non mi strapperei i capelli, è sostituibile. Keita è il talento forte che deve ancora far vedere il suo potenziale. La Juventus vuole l’esterno io consiglio al senegalese di cercare altro, a Torino non troverebbe continuità. In questi casi, però,  bisogna anche considerare la loro volontà. Se un calciatore vuole andar via è inutile lanciare pietre ai presidente. Sono sempre i calciatori a decidere e certe volte i presidenti non sono neanche dispiaciuti di monetizzare. Il limite della Lazio è che dà l’idea di non avere grandi obiettivi e il calciatore può sentirsi un po’ stretto. Un po’ come Higuain che a Napoli ha avuto la sensazione che il salto finale non ci sarebbe stato”.

CLAUDIO ANELLUCCI, Ag.FIFA a Radio Incontro Olympia – “Avevo un po’ di situazioni, sono a Milano. Qualcosa c’è nell’ambito di questo scambio. Ve lo do al 100%. Una proposta da parte dell’Inter. Poi non so se qualcuno dopo abbia fatto marcia indietro”. Su Keita: “Io so che l’incontro ci sarebbe già stato e sarebbero state proposte cifre importanti con bonus molto importanti al raggiungimento di un certo numero di gol. Se non accetta un’offerta del genere non so cosa dire”. Su Biglia, Keita e De Vrij: “Per me tutti e tre alla fine rimarranno con la Lazio che dovrebbe iniziare a fare gioco forza. Il fastidio comunque me lo ha provocato Biglia e il suo agente. Molti guidano una macchina che non sono in grado di guidare. Purtroppo De Vrij sta facendo un po’ il testone e non vuole rinnovare. Fossi il suo agente rinnoverei con una clausola a 25 milioni di euro”.

EDOARDO REJA  a Radio Incontro Olympia – “Pasalic alla Lazio? Non l’ho mai bocciato. Non mi voglio assolutamente intromettere. come da sempre nel mio stile, in affari e trattative altrui. Tuttavia, quello che posso serenamente affermare, è che non ho mai bocciato Pasalic quando ero l’allenatore della Lazio, avendo già Biglia e Ledesma nella mia rosa.. Nè del 2014, nè mai… Non mi va sinceramente di aprire capitoli del passato, ma ripeto, Pasalic allora non lo conoscevo e non è vero che mi era stato proposto e che io l’ho scartato. Ora è diverso, è un giocatore del Chelsea reduce da una buona esperienza al Milan, ma qui mi fermo e sul resto non ci voglio più entrare…”.