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Serena Grigioni racconta la sua malattia e ringrazia chi la sta aiutando
Per la figlia dell’allenatore dei portieri della Lazio si è mossa una gara alla solidarietà da parte del mondo del calcio…
NOTIZIE SS LAZIO – «Ho iniziato a stare male circa 8 anni fa quando sono iniziati i primi problemi all’intestino. A quel punto mi sono operata e mi hanno tolto il colon, ma sono iniziati i problemi alla vescica, avevo difficoltà ad urinare. Nell’aprile del 2012 mi hanno diagnosticato questa neuropatia, una malattia in cui vengono danneggiate le fibre nervose degli arti, faccio fatica anche a camminare. A volte ho dei momenti di sconforto, mi chiedo perché proprio a me, ma lo faccio solamente quando sono da sola». Sono alcune della parole di Serena Grigioni, figlia del preparatore dei portieri della squadra biancoceleste rilasciate ai microfoni di Lazio Style Radio. In questi giorni la Apport (associazione preparatori portieri italiani, ndr) ha raccolto soldi mettendo all’asta i guanti di molti numeri uno come Buffon, Casillas,Cech, Sirigu. E anche i calciatori della Lazio hanno fatto una mini raccolta, con l’ex Siviglia che si è mosso in prima persona. Invece il romanista Michael Bradley insieme a Jesse Fioranelli, match analyst di Vladimir Petkovic, ha favorito il contatto con la Mayo Clinic di Rochester, in Minnesota, dove Serena è stata a febbraio.Gesti che sono stati molto apprezzati da Serena che ci tiene a ringraziare tutti. «E’ importantissimo per me aver scoperto persone eccezionali che mi sono state vicino dal primo giorno fino ad adesso».
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