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SERGIO: “Il sostituto di RADU? La soluzione più idonea è l’arretramento di LULIC”
L’ex biancoceleste da un giudizio anche sui giovani della rosa di Petkovic: ” La Lazio ha la Primavera più forte, le qualità ci sono, sbaglieranno qualcosa inizialmente ma bisogna avere il coraggio di gettarli nella mischia”..
NOTIZIE SS LAZIO – Ai microfoni di Lazio Style Radio 100.7, l’ex difensore biancoceleste Raffaele SERGIO ha fatto il punto sulle principali tematiche di interesse in casa biancoceleste:
Sull’infortunio di Radu
“La soluzione più idonea Petkovic ce l’ha dinanzi agli occhi. Senad Lulic. Sarebbe uno dei terzini sinistri più forti del mondo, quello per me è il suo ruolo. È un giocatore completo, ha forza, gamba, tecnica e fisicità. Poi dipende anche dalla disponibilità del giocatore e dalla volontà dell’allenatore. Da terzino chiaramente dovrebbe curare più la fase difensiva, non disdegnando comunque la fase offensiva. I più grandi terzini sinistri, a mio avviso, sono quelli che sono stati impostati in un secondo momento sull’out basso. È la storia che ce lo insegna”.
Su Yilmaz
“L’operazione Yilmaz non era assolutamente semplice. Stiamo parlando di un bomber importante, molto forte. Purtroppo non è arrivato e prendere un altro giocatore tanto per prenderlo non sarebbe stato l’ideale”.
Sulla prossima sfida col Chievo
“La rosa è competitiva ed esperta, bisogna eliminare il passato e pensare al Chievo Verona. Sannino da sempre conferisce una buona organizzazione difensiva alle sue squadre, in più il gruppo base del Chievo non è cambiato poi tanto negli ultimi anni. Lo scorso anno i gialloblù hanno sbancato l’Olimpico, diciamo che sono un po’ la bestia nera della Lazio, specie a Roma. In queste prime battute i biancocelesti hanno ceduto al carrarmato Juventus. Già contro l’Udinese era arrivato un segnale positivo”.
Sull’assenza di Mauri
“Certo, l’assenza di Mauri peserà anche a livello di personalità e carisma. Il Capitano ha qualità e spesso risulta decisivo. È giusto che l’allenatore creda e dichiari di avere in mente l’obiettivo Champions League”.
Sui giovani biancocelesti
“Con i giovani bisogna avere coraggio. La Lazio ha la Primavera più forte, le qualità ci sono, sbaglieranno qualcosa inizialmente ma bisogna, ripeto, avere il coraggio di gettarli nella mischia. Quando in un gruppo di giocatori esperti vengono lanciati un paio di giovani non esiste il rischio di bruciarli”.
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