CORONAVIRUS
Serie A, Gravina: “Lavoriamo per la ripresa. Difficile sforare oltre la metà di luglio”
SERIE A GRAVINA INTERVISTA – I dati degli ultimi giorni sembrano confermare una tendenza che si assesta sui 4mila nuovi contagi ogni 24h. I numeri quindi cominciano a parlare di un probabile appiattimento della curva e questo indice potrebbe significare che le misure adottate fin’ora iniziano a dare i loro frutti. In ogni caso è ancora troppo presto per fare una previsione su quando finirà la quarantena. A questo proposito, Gabriele Gravina, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva per parlare dei lavori dedicati alla ripresa della Serie A. Ecco le sue parole.
La ripresa
“Riaprire la Serie A è senza dubbio il nostro primo obiettivo e abbiamo messo già nero su bianco diverse ipotesi che crediamo giuste. Stiamo lavorando per dare delle risposte sia ai tifosi che alle società. Ancora non possiamo sbilanciarci su una data poiché ogni previsione potrebbe poi essere smentita dai fatti, ma siamo fermamente convinti che la cosa più saggia da fare sia non compromettere questa stagione e di conseguenza la prossima.”
Il taglio degli stipendi
“Inutile nascondere che il calcio sta subendo un danno economico, quindi abbiamo avviato diverse iniziative volte a trovare un accordo tra le parti. Il tema del costo del lavoro va posto senza mortificare nessuno ma ricorrendo a delle ipotesi di sospensione o riduzioni degli stipendi.”
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