Serie A, i tamponi saranno centralizzati. Bocciata l’idea della bolla

SERIE A TAMPONI – La Serie A è a lavoro per cercare di migliorare il protocollo da seguire in relazione al Coronavirus. Le idee portate avanti sono quelle relative alla centralizzazione dei tamponi e alla bolla in caso di positività all’interno del gruppo squadra. Il Consiglio di Lega ha accolto la prima modifica, ma non la seconda.

Serie A, il Consiglio di Lega non accetta la bolla irrigidita

Come riporta La Gazzetta dello Sport, i calciatori e lo staff, in caso di un membro positivo, non dovranno isolarsi nel proprio centro sportivo per almeno una settimana. Le ragioni sono principalmente di natura economica e logistica. Non tutte le società, infatti, hanno una struttura adeguata per ospitare tante persone. Sotto questo punto di vista il protocollo resterà invariato e sarà la Asl a dare l’autorizzazione ai casi positivi di poter muoversi o meno dalla propria dimora. I tamponi, invece, verranno centralizzati. L’ultimo tassello che manca è decidere a quale laboratorio affidarsi. La scelta sarà effettuata tra 4-5 strutture che verranno esaminate da una commissione e poi valutate nella prossima assemblea.