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SERIE A. Stop all’abolizione della comproprietà: resta tutto invariato. Al vaglio anche il fair play finanziario e il tetto delle rose
E’ stato comunque dato mandato di studiare soluzioni alternative in accordo con l’Agenzia delle Entrate…
NOTIZIE SS LAZIO- Oggi è in programma un consiglio di Lega in cui si discuterà di alcuni argomenti molto delicati, tra cui l’abolizione della comproprietà.
AGGIORNAMENTO ORE 18.04: “Con la Figc lavoriamo per arrivare in modo progressivo a una sempre maggiore convergenza con le regole europee, come l’adozione del fair play finanziario come criterio per le iscrizioni ai campionati Penso che sia un ragionamento che non può partire dal 2014/2015, ma dal 2015/2016. Si è parlato anche del tetto delle rose. Il modello va approfondito ma si tratta di 25 giocatori più un numero senza tetto per gli Under 21. Si tratterà di definire la proposta e in quale anno partire e per quanti anni durerà la fase transitoria per trovare punto equilibrio in maniera non dirompente. Teoricamente potrebbe anche partire da prossima stagione, ma serve una proposta definita dal Consiglio da votare in assemblea. C’è l’ok alla richiesta della Figc e al Ct della Nazionale per i due stage del 10-12 marzo (e non riguarderanno i giocatori impegnati nelle coppe dell’11, 12 e 13 marzo) e poi il 14 e 15 aprile (non riguarderà chi ha fatto lo stage di marzo). Sul discorso comproprietà tutto è congelato“. Queste le parole di Maurizio BERETTA, presidente della Lega Serie A, riportate da Tuttomercatoweb.com.
AGGIORNAMENTO ORE 17.21: Nessuno stravolgimento: le comproprietà non saranno abolite. Come riporta gianlucadimarzio.com, questo quanto emerge dalla Lega anche se sulle comproprietà è stato dato mandato di studiare soluzioni alternative in accordo con l’Agenzia delle Entrate. Sulla decisione, sembra aver avuto parere fondamentale la volontà della maggioranza dei club di mantenere inalterata la formula.
AGGIORNAMENTO ORE 12.05: La commissione, riporta la ‘Gazzetta dello Sport’, tecnica aveva varato un pacchetto di riforme sul calciomercato per lo stop alle comproprietà con moratoria di quelle di due anni e introduzione del prestito con riscatto automatico. Favorevoli Juventus, Milan e Lazio; contrarie, tra le altre, Atalanta, Bologna e Udinese.
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