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«Siete impagabili»

IL CORRIERE DELLO SPORT (F.Patania). Momenti toccanti ieri alla Chiesa del Cristo Re che per un giorno è diventata lo stadio del popolo laziale, l’arena dove Long John è diventato una leggenda…

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CERIMONIA FUNEBRE PER CHINAGLIA 6

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Quando la messa è finita, quaranta minuti di partecipazione emotiva intensa e di profondo silenzio, don Vittorio Trani ha lasciato il pulpito a Giorgio junior e per qualche istante, nel nome del padre, si è messo a parlare. «Voglio ringraziare tutti e ci tengo a dire una cosa: Giorgio Chinaglia è sempre il grido di battaglia. Siete impagabili». Con questo brivido, Il Corriere dello Sport (F.Patania) inizia a descrivere la giornata di ieri che ha sancito la riunione tra Long John ed il suo popolo (CLICCA QUI PER RIVEDERE TUTTE LE FOTO), che ha trasformato la Chiesa del Cristo Re in uno stadio e fatto abbracciare di gioia i ragazzi del ‘74, compagni di mille avventure con Long John. Eccoli, ancora qui, mano nella mano, stretti come un vero gruppo. Giancarlo Oddi e Pino Wilson, Gigi Martini e Renzo Garlaschelli, Mario Facco e Michelangelo Sulfaro, Bruno Giordano e Vincenzo D’Amico. Tanta altra lazialità (da Cristiano Bergodi a Stefano Di Chiara), le bandiere di tutte le sezioni della Polisportiva guidata dal presidente Buccioni, la Lazio di oggi rappresentata da Maurizio Manzini, dal capitano Ledesma e da Stefano De Martino. E poi, davanti a tutti, la famiglia di Long John, senza il cui consenso sarebbe stato impossibile portarlo a Roma e trasferirlo accanto a Tommaso Maestrelli. Connie Eruzione, la prima moglie, che aveva vissuto lo scudetto con la Lazio e l’epopea dei Cosmos. Giorgio junior con le sorelle Stephanie e Cynthia, che sulle scale del Cristo Re hanno abbracciato e ringraziato Massimo Maestrelli.

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