NOTIZIE
SOCIAL, Burdisso dà l’addio al calcio: “Sono orgoglioso, ho fatto quello che sognavo da bambino” (FOTO)
SOCIAL BURDISSO ADDIO CALCIO – Una carriera lunghissima iniziata 19 anni fa e conclusasi oggi, con l’annuncio dell’addio al calcio giocato. Nicolas…
SOCIAL BURDISSO ADDIO CALCIO – Una carriera lunghissima iniziata 19 anni fa e conclusasi oggi, con l’annuncio dell’addio al calcio giocato. Nicolas Burdisso, difensore classe 1981, è stato uno dei protagonisti della nostra Serie A degli ultimi due decenni. Arrivato in Italia nel 2004 dal Boca Juniors, l’argentino ha giocato sino al 2009 nell’Inter, prima di passare alla Roma. 131 presenze e 6 gol in giallorosso in cinque stagioni, poi il trasferimento al Genoa prima di chiudere la carriera con la maglia del Torino. Proprio lo scorso anno, con la maglia granata, Burdisso è stato protagonista all’Olimpico contro la Lazio nel tanto discusso episodio che portò l’arbitro Giacomelli ad espellere Immobile. Vincitore di 4 scudetti, 2 Coppa Italia, 3 Supercoppa Italia, il difensore ha vestito anche la maglia della nazionale Argentina per 49 volte.
L’ADDIO DI BURDISSO – A dare l’annuncio dell’addio al calcio è stato lo stesso giocatore che, sulla propria pagina Instagram. Burdisso ha accompagnato la foto con una lunghissima dedica: “Oggi a 19 anni dal mio esordio è il momento di chiudere la mia avventura come calciatore. GRAZIE a tutti quelli che mi hanno accompagnato in questo percorso, a Dio e alla mia famiglia, ai compagni e le squadre, allenatori e sopratutto tifosi. Il calcio è il mio strumento per essere felice e migliorare ogni giorno come persona e continuerà ad esserlo. Sono orgoglioso e soddisfatto, HO FATTO TUTTO QUELLO CHE SOGNAVO DA BAMBINO”.
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI1 ora fa
Accadde oggi, 23 novembre: la Lazio supera il Perugia all’ultimo respiro
-
ACCADDE OGGI3 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI17 ore fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa