SORRENTINO VS. MARCHETTI, per aprire il portone dell’Europa bisogna chiudere la porta

LAZIO-PALERMO, IL FACCIA A FACCIA – Tenetevi pronti, allacciate bene le cinture. Questo pomeriggio all’Olimpico va in scena, non ce ne vogliano le altre squadre, una delle gare più belle della giornata. Palermo e Lazio, infatti, sono a modo loro le due rivelazioni di questo inizio di campionato. Dopo una stagione, quella passata, nella serie cadetta, i siciliani stanno facendo stropicciare gli occhi a tutti gli appassionati di calcio: i ragazzi di Iachini propongono un calcio frizzante, veloce e bello da vedere. Un po’ come quello della Lazio che fa dell’intensità il proprio motto di battaglia. “Dobbiamo essere dinamici, sottomettere l’avversario, tenere in mano il fulcro del gioco” è la frase che Klose e compagni hanno sentito più volte in questo campionato. E chissà se, come all’andata, andrà in scena il valzer del gol. Di sicuro, un ruolo fondamentale nel match ce l’avranno i due portieri, Marchetti e Sorrentino.

OBIETTIVO: RETE INVIOLATA – Tenere la porta involta sembra un problema che dalle parti di Palermo e da quelle di Formello non conosce soluzione. O quasi. Sorrentino, infatti, in questo inizio di stagione ha subito addirittura 37 reti, chiudendo la saracinesca in faccia all’avversario in 3 apparizioni. Marchetti di reti se ne è viste segnare di meno, solo 18 in 17 partite e le giornate senza subire reti sono il doppio del collega. Prima della gara contro l’Udinese, però, i biancocelesti non hanno visto nessun giocatore entrare nel tabellino addirittura ad inizio gennaio, quando all’Olimpico andava in scena uno scontro “d’alta classifica” contro la Sampdoria. Per trovare l’ultima senza gol anche per il Palermo bisogna tornare indietro alla stessa giornata, quando i padroni di casa si imposero con un netto 5-0 sul Cagliari. Oggi l’uno si troverà di fronte la fame di Mauri, Klose e Candreva, l’altro la fantasia e qualità del duo tutto argentino Dybala-Vazquez. Un vero e proprio esame di maturità da non sbagliare, visto che in palio ci sono tre punti dal sapore d’Europa.

I PRECEDENTI – Da quando indossano le maglie delle rispettive squadre, i due portieri si sono incontrati solamente una volta. Stiamo parlando della gara d’andata, quando la Lazio castigò i padroni di casa con un netto 4-0. Quella volta oltre a portare a casa i tre punti, Marchetti blindò anche la propria porta. Il bilancio, con i colori biancocelesti, è ancora favorevole all’ex Cagliari se si tengono in conto i precedenti quando Sorrentino giocava per il Chievo: nelle due gare, infatti, oltre ad arrivare due vittorie per i capitolini, Marchetti ha subito appena un gol, contro i sei del classe ’79.

Benedetta Orefice