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SOSA: “La Lazio sa quello che vuole: il secondo posto. Klose? Un extraterrestre”
L’ex attaccante biancoceleste aggiunge: “Felipe Anderson adesso si sta esprimendo per quello che è il suo valore perchè ha trovato la giusta serenità”…
NOTIZIE LAZIO – A distanza di quasi vent’anni la curva intona ancora il suo coro. Ruben Sosa, che domenica sera sarà allo stadio Olimpico, in diretta su Radio Olympia analizza la prossima partita contro l’Inter, tornando anche sulle emozioni del passato: “Domenica sera sarò allo stadio Olimpico per assistere a Lazio-Inter. La Lazio è la prima squadra che ha creduto in me e sono stati quattro anni fantastici. Il coro dei tifosi ancora mi emoziona, lo scorso anno un ragazzo che allenavo è venuto in Italia ha visto una partita della Lazio e tornando mi ha detto sorpreso che aveva sentito ancora un coro con il mio nome. Sono rimasto nel cuore dei tifosi e la Lazio è nel mio. Devo dire grazie al presidente Calleri che è stato un grande presidente. Ha fatto tanto per questa società prendendola dalla serie B, portandola poi in serie A e facendole vivere stagioni tranquille. Un grande presidente e un grande uomo. Viveva il calcio e la Lazio con grande passione. Oggi la Lazio è una bella squadra. Loro sanno quello che vogliono, arrivare secondi. Credo che sarà una lotta punto su punto e la Lazio può farcela. Ottima rosa e un grande allenatore, per l’Inter sarà una partita difficilissima. La squadra di Mancini non sta vivendo un buon momento, ma contro il Chievo è stata una prestazione bruttissima. Domenica vorrei vedere una partita con tanti goal. Vedo sempre la Lazio in tv. Non mi piace un singolo, mi piace tutta la squadra per il gioco che riesce ad esprimere. Ha un allenatore intelligente che riesce a coinvolgere tutti e sviluppa un gioco che diverte ed entusiasma il pubblica. Vedere la Lazio è divertente perchè segna molti goal con un calcio brillante. Klose per me è un extraterrestre. Continua a segnare, il tempo per lui non passa è un professionista serio che si diverte e ama il calcio. Al Mondiale ha segnato come ha sempre fatto, è ricominciato il campionato e lui è tornato a segnare puntuale all’appuntamento. Felipe Anderson adesso si sta esprimendo per quello che è il suo valore perchè ha trovato la giusta serenità. Noi sudamericani fatichiamo un pò ad ambientarci poi però riusciamo a dimostrare le nostre qualità”.
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