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Spalti vuoti e niente cori: la protesta cambia volto
IL MESSAGGERO (A.Abbate). La protesta contro il presidente continua: ieri numerosi striscioni contrastanti sugli spalti, mentre i numeri sono eloquenti…
RASSEGNA STAMPA SS LAZIO- “La Lazio è nostra e la lasceremo ai nostri figli”. Risponde così la Curva Nord al testamento di Lotito, ieri ancora bersaglio della protesta nonostante le pochissime presenze all’Olimpico, riporta il ‘Messaggero’. «Lazio-Ludogorets biglietti omaggio, Lazio-Atalanta biglietti a chiunque. Per te l’unica cosa normale è il tuo ritorno personale», accusano i tifosi in relazione ai tagliandi omaggio per le scuole calcio per rendere meno desolati gli spalti. In Tevere invece c’è più gente del previsto, che però fa suo un concetto che si discosta dalla protesta messa in atto dal resto della tifoseria. «L’amore per la Lazio supera il nostro dissenso con il presidente», «Presente, non complice» sono gli striscioni che campeggiano. I numeri però parlano di una folta adesione alla contestazione: 2200 biglietti staccati e 5 mila presenze ieri contro l’Atalanta, mentre erano quasi 17 mila i paganti (più di 40 mila totali) spettatori a Lazio-Sassuolo.
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