Spunta una telefonata tra DE ROSSI e DE CARLO, membro del “Mondo di Mezzo”

NON SOLO LAZIO – Giovanni De Carlo, noto a Roma come “Giovannone”, si è costituito ieri a Fiumicino nell’ambito della vicenda Mafia Capitale. L’uomo non è indagato per mafia, ma solo per trasferimento fraudolento di beni. Stando a quanto riportato da repubblica.it, aveva contatti con molti personaggi del mondo dello spettacolo e, secondo i tabulati telefonici, anche con Daniele DE ROSSI e l’ex giallorosso Mehdi Benatia. In una telefonata effettuata da De Carlo al numero 16 capitolino, alle 3:30 di notte del 30 settembre 2013, si fa riferimento ad alcune precedenti chiamate senza riposta effettuate dal calciatore. De Rossi riferiva di averlo contattato perché lui e Benatia avevano avuto una discussione con un ragazzo in un locale e, intimorito da ulteriori conseguenze, aveva cercato De Carlo. Nella conversazione citata dalla polizia, De Rossi avrebbe detto infatti: “Avevo pensato che aveva chiamato qualche malandrino, qualche coattone… Ho detto: famme senti’ Giovanni”. Nel frattempo però era intervenuta la polizia e di De Carlo non c’era stato più bisogno. Tra le persone di sua conoscenza, poi, spunta anche il marito di Rosella Sensi (ex presidente della A. S. Roma) Marco Staffoli. “Le relazioni instauratesi favorite dalla comune consoscenza di Mario Corsi (ex Nar, conduttore radiofonico)”. E lui sapeva con chi aveva a che fare.