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VIDEO. PETKOVIC in conferenza stampa: “HERNANES va lasciato tranquillo. La SVIZZERA? Le voci fanno male…”

Il tecnico biancoceleste presenta la sfida di domenica pomeriggio contro il GENOA, gara valevole per l’undicesima giornata di campionato…

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LAZIONEWS PETKOVIC conferenza vigilia Lazio-Genoa di lazionews

NOTIZIE SS LAZIO – Oggi alle ore 14 Vladimir PETKOVIC prende parola in conferenza stampa presso il Centro Sportivo di Formello per presentare la sfida di domenica pomeriggio contro il GENOA, gara valevole per l’undicesima giornata di campionato. LE DICHIARAZIONI DI PETKOVIC Due partite incoraggianti, si aspetta delle conferme? “L’importante è sempre dare conferme e cercare di migliorare il proprio rendimento. A Milano è stata una partita alternante, con un secondo tempo molto buono dal quale dobbiamo ricominciare, avere più fiducia e consapevolezza. Ci manca questa concretezza e cinismo per essere più forti e avere un vantaggio sull’avversario”. Obiettivo è il quarto posto visto che le prime tre stanno facendo un campionato a parte? “Obiettivo è recuperare questi giocatori per domani che potrebbero giocare oppure no, sicuramente come ho detto fare progressi continui, cercare tutto contro un avversario in un buon momento, tutto il resto arriva il giorno dopo”. Vicenda Cuadrado, è una norma che va cambiata? “Ci sono stati casi Cuadrado anche prima, ce ne saranno anche dopo. Non è mio compito entrare in questo argomento, ma delle persone competenti e tocca a loro rivedere o vedere certe cose”. Quante possibilità ha Radu di giocare. Ledesma a fianco di Ciani è una possibilità? “Per Radu devo valutare se utilizzarlo anche oggi o domani mattina, è tutto aperto la volontà di Stefan c’è, è un uomo forte, ha personalità tenterà di tutto per esserci, altrimenti una opzione è anche Ledesma”. Ha visto i giocatori più carichi dopo questo pareggio? “C’è stato dispiacere perché siamo stato consapevoli dopo la partita che si poteva fare di più. Anche contro il Cagliari abbiamo fatto bene. Prima della sconfitta immeritata contro l’Atalanta avevamo fatto bene con la Fiorentina. Dobbiamo essere  più determinati, più concentrati e più cinici. Nel calcio di oggi conta chi fa tre punti, non come li ottiene”. Novaretti tra i convocati? “Non penso” Cosa succede ad Hernanes? “Ha fatto tante cose non con continuità come lo scorso anno. E’ un giocatore che si sta ritrovando, ma la cosa più importante è lasciarlo tranquillo e cercare con lui le vie per migliorare la forma e dare questo supporto alla squadra. Problema di testa o fisico? Problema del momento di ritrovare la semplicità e la fiducia, la cattiveria agonistica, tutto qui”. Cosa manca alla Lazio pr fare il salto di qualità? “Ci manca la consapevolezza che si può raggiungere con risultati positivi. Abbiamo iniziato una piccola serie, ma dobbiamo continuare, dopo si assesterà tutto quanto e sono sicuro che anche quest’anno faremo una bela figura”. Centrocampo a tre può dare maggiore sicurezza? “Questo varia anche per voi da partita a partita, sono gli sviluppi di una squadra. E’ un processo dove ogni giocatore deve convivere e giocare insieme, dopo più o meno si gioca sempre alla stessa maniera ma dipende anche dall’avversario e questo fa cambiare la forma. Questi che hanno giocato il secondo tempo lo hanno fatto abbastanza bene, ma ci sono altri che hanno giocato abbastanza bene, come Hernanes e Biglia. Ho fiducia in tutti loro e sono sicuro che alternandoli possono fare bene”. Lei fa ancora affidamento su Dias? “Tutti i giocatori in rosa sono utili, tutti gli altri sono stati chiamati in causa e si sentono nella rosa. Ognuno di loro può dare tanto, ci sono così tante partite, non possiamo rimanere senza tanti giocatori”. La Lazio dello scorso anno era molto più riconoscibile, quest’anno si varia molto. Al di là degli infortuni c’è un’altra spiegazione? “Per cercare una continuità, lo scorso anno dopo due partite l’atteggiamento della squadra mi ha dato più soddisfazione e continuità anche nei risultati. Ci sono anche tantissimi infortunati, non ho avuto a disposizione mai la  rosa al completo, ma avevo anche tanti giocatori da utilizzare in cui credo. Quindi darà possibilità a tutti di rifiatare e ad altri di mettersi in mostra”. L’insidia maggiore della partita di domani contro il Genoa? “Ha buoni elementi, hanno forza sulle palle ferme, hanno un attacco con elementi che se non ci sei al 100% per novanta minuti rischi che potrebbe andare male. Abbiamo fatto una gara a senso unico dopo ottanta minuti, per un crampo di Biava abbiamo perso la partita. Rispetto all’avversario, ma noi ci dobbiamo concentrare su noi stessi. Dobbiamo produrre il nostro gioco e emettere l’avversario in costante difficoltà per novanta minuti, con la consapevolezza che ognuno di noi ha dato il 100%”. Un suo futuro sulla panchina della Nazionale svizzera “Diverse notizie fanno tanto piacere, come altre fanno male. Ultime settimane ce ne sono tante, sono rimasto un po’ passivo, adesso quello che mi interessa è trovare undici giocatori che possono giocare domani e che darà il 120% per vincere la partita”. (FINE) SEGUI IL LIVE SCRITTO DA FORMELLO SU LAZIONEWS.EU

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