Stadio Flaminio, arrivano ulteriori indiscrezioni sulle caratteristiche del nuovo impianto

STADIO FLAMINIO LAZIO – Di seguito sono riportati i principali aggiornamenti riguardanti il progetto della Lazio per la ristrutturazione dello Stadio Flaminio.

Stadio Flaminio e Lazio: news e aggiornamenti

AGGIORNAMENTO 19 DICEMBRE – Il Corriere dello Sport continua a fornire dettagli sui possibili sviluppi inerenti alla ristrutturazione dello stadio Flaminio. Come previsto da patron Lotito, l’obbiettivo sarebbe quello di completare i lavori entro il 2030, rendendo l’impianto conforme ai parametri UEFA. Secondo le intenzioni, lo stadio dovrebbe essere riqualificato seguendo il principio dell’ecosostenibilità, andando ad instaurare una copertura superiore completamente costituita da pannelli fotovoltaici.

AGGIORNAMENTO 18 DICEMBRE – Durante la cena di Natale della Lazio, avvenuta ieri sera (17 dicembre) al Museo della Civilità, si è parlato anche dello sviluppo del progetto Flaminio. Durante l’evento è stato infatti proiettato un video di presentazione del nuovo impianto. Eccone di seguito un estratto:

AGGIORNAMENTO 15 DICEMBRE – Queste le parole del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, sullo studio di pre-fattibilità presentato dal presidente della Lazio, Claudio Lotito, in Campidoglio: “Anche la Lazio, attraverso il presidente Lotito si è orientato verso questa strada proponendo non solo uno stadio ma una riqualificazione di una zona. Si tratta poi di ristrutturare e rendere nuovamente vivibile un impianto storico che adesso è inagibile. A noi quello che abbiamo visto è piaciuto e nel rispetto di tutti i passaggi del caso, anche per la proposta del club biancoceleste, è già in corso il lavoro di esame da parte degli uffici”.

AGGIORNAMENTO 15 DICEMBRE – Come riportato dal Corriere dello Sport, il progetto di ristrutturazione dello stadio non sarà mirato verso il solo impianto in sé, bensì verso l’intera area in cui la struttura sorge. Difatti, l’idea di patron Lotito è quella di garantire un’area che risulti essere di pubblica utilità per tutta la settimane e non unicamente per i periodi di puro intrattenimento sportivo. Tra i vari interventi che si potrebbero profilare si segnala la costruzione di un nuovo ponte per favorire la viabilità nella zona della struttura e il potenziamento dei mezzi pubblici.

AGGIORNAMENTO 14 DICEMBRE – Nel corso dell’evento Atreju 2024 presso il Circo Massimo, il ministro dello Sport Andrea Abodi si è espresso circa il progetto da parte dei biancocelesti di riqualificare lo stadio Flaminio: “Stiamo lavorando a 10 dossier. Quello da parte della società biancoceleste è alle fasi iniziali. Stiamo valutando l’ipotesi di coinvestire: non sarà a fondo perduto, ma si parlerà di una equity che avrà un rendimento di circa il 4%. Ci auguriamo che il loro progetto vada avanti”.

AGGIORNAMENTO 13 DICEMBRE – Le parole di Gualtieri sul Flaminio: “È andata bene, Lotito e il suo team ci hanno presentato lo studio di pre fattibilità per la rigenerazione del Flaminio. È un bel progetto, siamo soddisfatti e ovviamente dovrà essere esaminato nel dettaglio, ma siamo anche contenti che sia stata preannunciato che verrà formalmente avviata la proposta che innescherà la procedura. L’idea è molto bella, la riqualificazione del Flaminio anche per un’ampia rigenerazione urbana del quadrante che è così bello e importante. Bella anche l’idea progettuale per rivalorizzare il Flaminio con l’obiettivo di conservarlo e al tempo stesso ampliando la capienza con una soluzione architettonica molto bella. Sono procedure che richiedono uno studio approfondito, ma l’essenza della presentazione è positiva. Siamo soddisfatti e ci complimentiamo per la qualità del lavoro svolto”.

Oggi, venerdì 13 dicembre, il presidente della Lazio Claudio Lotito presenterà in Campidoglio il progetto di pre-fattibilità per lo Stadio Flaminio, composto da ben 200 pagine. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, L’incontro tra il presidente, Gualtieri e Onorato ci sarà alle 10. Sarà presente anche Pier Luigi Nervi, della famiglia che fino al 2049 detiene i diritti d’autore patrimoniali e morale dell’impianto.

L’obiettivo è quello di assecondare tutte le richieste della Sovrintendeza dal punto di vista urbanistico e architettonico per non allungare nuovamente i tempi. La ristrutturazione prevederà l’ampliamento fino a 45.000 posti, mentre esistono due versioni riguardo la copertura: assente nella prima versione, mobile nella seconda, con filtri sonori per ridurre l’impatto acustico sul quartiere. Non si parla solo di eventi sportivi, ma anche di quelli di cui si occuperebbero Legend e ASM Global, ingaggiati per una futura ricerca dello sponsor che possa finanziare in parte l’enorme progetto da oltre 250 milioni di euro.

AGGIORNAMENTO 10 DICEMBRE – Lo aveva anticipato nelle scorse ore il presidente Lotito, promettendo che le promesse si sarebbero tramutate in fatti. Come riportato dal Corriere dello Sport, nel corso di questa settimana dovrebbe essere consegnato il piano di pre-fattibilità per la ristrutturazione dello stadio Flaminio (di circa 200 pagine) dovrebbe essere consegnato al Comune, con il quale dovrebbe essere fissato un incontro a breve.

L’edizione odierna del Messaggero riporta le parole di Lotito a riguardo: “Noi andiamo per conto nostro. Io sto lavorando da mesi con la Soprintendenza, facendo sopralluoghi, e presto vedrete i frutti di un grande progetto. Voglio lasciare alla Lazio un patrimonio per il futuro. Vendere la società? Non ci penso proprio, anzi tutto il contrario”.

AGGIORNAMENTO 9 DICEMBRE – Nel corso di un recente intervento, il patron biancoceleste Claudio Lotito ha rilasciato alcune dichiarazioni – riportate dal quotidiano Il Messaggero – in merito al progetto di ristrutturazione dell’impianto: “Presentazione del piano di prefattibilità intorno al 15 dicembre? Vediamo, abbiamo già preparato 200 pagine: ci stiamo lavorando”.

Come riportato dal quotidiano Il Messaggero, il 27 novembre dovrebbe essere la data giusta per raccogliere i pareri necessari per capire gli sviluppi del progetto stadio. In quella data, infatti, la Soprintendenza di Stato all’Urbanistica dovrà valutare una serie di parametri per capire la bontà delle intenzioni biancocelesti. In questo senso, il progetto che verrà presentato dovrebbe prevedere un restauro conservativo dell’impianto, la creazione di una serie di negozi in prossimità delle curve, la creazione di un piccolo supermercato e la creazione di zone sportive per privati (campi da padel e simili). Allo stesso tempo, dovrà essere garantita la conservazione della struttura, una buona organizzazione a livello di viabilità nelle zone circostanti e la garanzia di una buona alternanza a livello di eventi presso i vicini Auditorium e Palazzetto dello Sport.

TUTTE LE NOTIZIE SULLA LAZIO GRATIS SUL TUO TELEFONINO – TELEGRAM

TUTTE LE NOTIZIE SULLA LAZIO GRATIS SUL TUO TELEFONINO – WHATSAPP