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STANKOVIC: “Un posto in Europa salverebbe la stagione, ma pesa molto la cessione di HERNANES. DJORDJEVIC? Complimenti alla LAZIO: ottimo colpo!”
Il doppio ex parla anche di Klose: “Una sicurezza, una certezza, mi auguro per la Lazio che tenga fisicamente”…
NOTIZIE SS LAZIO – Scrivere la storia di due club blasonati come LAZIO e INTER non è un’impresa qualunque, ma Dejan STANKOVIC c’è riuscito. Sei stagioni in biancoceleste, nove in nerazzurro ed una bacheca personale ricca di trofei per l’ex centrocampista serbo che è intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio 100.7 per presentare la sfida di sabato in qualità di doppio ex. Ecco le sue parole:
Su Inter-Lazio
“Sarò presente allo stadio, è sempre bello vedere tutti quelli che sono rimasti alla Lazio, ritornano alla mente tanti ricordi!”.
Sul presente
“Come va? Bene, la mia è una pausa di riflessione, mi sto guardando intorno. Mi auguro da quest’estate di ripartire, e farlo vicino al campo”.
Sul campionato della Lazio
“Ci sono, come nella vita alti e bassi. La Lazio l’anno scorso ha fatto una buona stagione, quest’anno ci sono state alcune difficoltà. In più il mercato ha influito negativamente, la società si è privata a gennaio di un giocatore fondamentale come Hernanes. Sono felice sia andato all’Inter, anche se non ha saputo incidere come ci si aspettava, e mi auguro lo faccia presto”.
Sulla sfida di sabato sera
“Questa per me è stata sempre una gran bella partita, specialmente gli incontri che disputavamo all’Olimpico. Mi ricordo quella partita che finì pari ma nella quale abbiamo dato una bella lezione all’Inter. Mi aspetto anche sabato che ci sia una buona partita. Vediamo, un posto in Europa salverebbe la stagione. Con il Verona è stato un bel match, ma la Lazio ha perso due punti e proverà a rifarsi. L’Inter invece esce da questo brutto derby, permettetemi di dire giocato male, anche lei proverà a rifarsi”.
Su Klose
“Una sicurezza, una certezza, mi auguro per la Lazio che tenga fisicamente”.
Su Djordjevic
“Mi complimento per il bel colpo, l’anno scorso ha portato la squadra francese in serie A, quella di quest’anno è stata una buona stagione. Vede bene la porta, l’importante è che si inserisca in fretta. Ho passato 5 anni alla Lazio, una piazza bellissima, gli auguro che viva quest’esperienza come l’ho vissuta io. E’ un attaccante completo, deve capire il calcio italiano e ambientarsi”.
Sul campionato italiano
” Ci manca qualche marcia, siamo indietro di qualche gradino e s’è visto. In Europa guardiamo due campionati importanti, quello spagnolo e quello inglese. Sono felice per Simeone, ha disputato un campionato pazzesco, creando un gruppo ottimo. Un derby in una finale di Champions, mi auguro si assista a una bella prova di calcio, io andrò a vederlo”.
Sul settore giovanile biancoceleste
“Ciò che si augurerebbe a qualsiasi club: tanti giovani che si aggregano in prima squadra, è il miglior mercato per una società. Il Barcellona spende molto nel settore giovanile, ma ogni anno approda in società un gran giocatore. Mi auguro riesca anche la Lazio, si risparmierebbero tanti soldi”.
Su Mazzarri
“Quest’anno ha avuto qualche difficoltà, nonostante abbia dimostrato in passato il suo valore. Ma non si può giudicare un tecnico per una sola stagione. Non so se sarà confermato, ma spero che farà bene qualora dovesse rimanere”.
Su Reja
“Allenatore di grandissima esperienza, vediamo che squadra metterà in campo e che risultato ne uscirà fuori”.
Sulla sua esperienza alla Lazio
“Io ho cambiato poche società, alla Lazio sono stato benissimo, non smetterò mai di ringraziare la società che mi ha dato la possibilità di vincere con questa maglia. I tifosi sono stati fantastici, il loro supporto mi ha fatto crescere. Nella vita però vuoi sempre migliorare, la mia non fu una scelta per i soldi ma per ottenere una crescita. Andai all’Inter, e fortunatamente ho avuto altre occasioni per maturare e per vincere”
Su Hernanes
“Mi ricordo bene il mio spostamento, per fortuna però il mio inserimento fu veloce e concreto, in quattro mesi eravamo quarti e ci siamo giocati l’ingresso in Champions con il Basilea. Avevamo iniziato subito un percorso positivo”.
Sul campionato
“Si sapeva la Juventus avesse un altro passo, aiutata? Sì, dalla Roma, che con il suo ritmo spedito dava ancora più sprint alla Juve. C’è bisogno di un progetto, di non buttare soldi e fare una buona squadra, la Roma e la Juve infatti hanno fatto un ottimo lavoro in questa stagione”.
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