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Stendardo: “La partita andava chiusa! Salisburgo con grandi limiti”
SALISBURGO LAZIO STENDARDO – E’ difficile riuscire a capire cosa sia successo davvero nella mente dei calciatori biancocelesti, ieri sera, in quei quattro minuti…
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SALISBURGO LAZIO STENDARDO – E’ difficile riuscire a capire cosa sia successo davvero nella mente dei calciatori biancocelesti, ieri sera, in quei quattro minuti di black-out totale. Non trova risposte un addetto ai lavori come Guglielmo Stendardo che, quella maglia, l’ha vestita 104 volte, di cui 7 in Champions League: “Ieri sera ho visto la solita Lazio per una buona parte della partita. Nel primo tempo ha gestito bene il match, poi è caduta e ha perso il controllo. La qualificazione era alla portata della Lazio, il Salisburgo aveva dei limiti evidenti”, come dichiarato ai microfoni di ‘RMC Sport’.
OCCASIONE PERSA – “Il peccato vero è aver fallito varie occasioni nel primo tempo. Se sprechi certe occasioni da gol poi rischi di fare una brutta figura. Forse a volte è la poca esperienza ad incidere. È impensabile pensare di subire tutti quei gol in quattro minuti. In questi casi c’è bisogno determinazione. Ieri invece ho visto una squadra che non ha saputo gestire lo svantaggio. Dopo il primo gol degli austriaci avrebbe potuto fare di più. Ecco perché c’è del rammarico vero”.
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