Sterling mostra il tatuaggio e in Inghilterra chiedono la sua esclusione dal Mondiale: ecco perché (FOTO)

STERLING INGHILTERRA – Un tatuaggio può creare un caso di Stato, arrivando persino a chiedere l’esclusione di un giocatore dai Mondiali di calcio? A quanto pare sì. È quanto accaduto a Sterling, attaccante del Manchester City e della Nazionale inglese. Il giocatore nato in Giamaica ed emigrato in Inghilterra, ha pubblicato una foto su Instagram nella quale si vede un tatuaggio sul polpaccio. Quello dell’ala del City non è un tatto come gli altri: rappresenta infatti un’arma. In poco tempo in Inghilterra si è creato un vero e proprio caso: tantissimi i commenti di persone indignate sotto il post del giocatore, arrivate persino a chiedere l’esclusione dell’attaccante dal Mondiale. Anche associazioni anti-armi si sono mobilitate affinché Sterling fosse punito, come “Mothers Against Guns”. Tutto quanto è stato però un grandissimo equivoco. In una storia di Instagram il giocatore ha spiegato il perché di quel tatuaggio che ha fatto infuriare l’Inghilterra.

STERLING SU INSTAGRAM – “Quando avevo due anni mio padre fu ucciso da un tizio con un colpo di pistola. Da quel giorno mi sono promesso che non avrei mai toccato una pistola in tutta la mia vita e che avrei ‘sparato’ solamente con il mio piede destro. Perciò quel tatuaggio ha un significato molto più profondo e soprattutto non è ancora terminato”.

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