NUMERI E CURIOSITA’ Strakosha fa 150 con la Lazio: il portiere sempre in clean sheet contro l’Hellas

NUMERI E CURIOSITA’ LAZIO HELLAS VERONA STRAKOSHA – Turno infrasettimanale per la Lazio. Dopo la straripante vittoria ottenuta contro la Spal, la squadra di Simone Inzaghi è chiamata ad affrontare l’Hellas Verona, nel recupero della 17esima giornata di Serie A. Un match importante per chiudere al meglio la striscia di partite in casa dei biancocelesti. L’appuntamento è fissato per mercoledì 5 febbraio, alle ore 20:45.

Strakosha, 150 presenze con la Lazio

Una partita decisiva per continuare a coltivare il sogno scudetto, e da cerchiare in rosso sul calendario per Thomas Strakosha. Il portiere albanese, contro l’Hellas Verona farà cifra tonda: 150 presenze con la maglia della Lazio. A soli 24 anni. Sempre titolare in campionato, l’albanese ha subito 20 gol in stagione, contribuendo con le sue parate a rendere la retroguardia biancoceleste la seconda meno battuta del torneo dopo quella dell’Inter (18). E con gli scaligeri i suoi numeri sono invidiabili. Strakosha ha giocato 2 partite contro l’Hellas in carriera: in entrambe le occasioni la Lazio ha vinto, e il portiere non ha mai subito reti. I match in questione sono quelli della stagione 2017-18: Hellas Verona-Lazio 0-3 e Lazio-Hellas Verona 2-0.

Strakosha, un portiere leader

In stagione, invece, sono 6 i clean sheet in campionato, l’ultimo l’11 gennaio 2020 (Lazio-Napoli 1-0). Gli altri li ha raggiunti sempre in casa contro Udinese, Torino, Genoa e Parma. In trasferta solo alla prima giornata (Sampdoria-Lazio 0-3) Strakosha non ha subito reti. Numeri da vero leader. Il portiere, nonostante l’errore decisivo nel derby contro la Roma, mostra sempre più sicurezza tra i pali. Lanciato in Serie A proprio da Simone Inzaghi, l’albanese è il titolare inamovibile degli aquilotti. Vincitore già di 2 Coppa Italia e 2 Supercoppa italiane, Thomas ora insegue il sogno di diventare il numero uno anche con la Nazionale. Continuando così, la strada sembra ormai in assoluta discesa.

Marco Barbaliscia