Strakosha: “L’ho saputo all’ultimo che avrei giocato a Milano. L’Empoli? Sono pronto”

NOTIZIE LAZIO – Dopo aver esordito a San Siro, nella sfortunata partita contro il Milan, Strakosha spera di partire titolare anche contro l’Empoli. Queste le dichiarazioni del giovane portiere albanese a Lazio Style Radio 89.3: “Ero molto tranquillo, nonostante abbia saputo soltanto alla fine che avrei giocato io. Da una parte sono felice sia andata così. Il mister mi aveva avvisato che sarei potuto scendere in campo perchè Marchetti non stava bene. Fede prima del riscaldamento sentiva dolore, quindi mi ha chiamato. San Sito è uno stadio bello dove esordire, peccato per il risultato che non mi ha fatto godere l’esordio”.

Hai ricevuto telefonate dopo la gara?

“Si, tutta la mia famiglia mi ha chiamato. Anche Berisha e Cana ho sentito. Marchetti mi è stato tanto vicino, mi ha dato tanti consigli dicendomi che ero forte e che dovevo spaccare tutto”.

Sull’importanza di Grigioni:

“È stato fondamentale, io sono partito da zero e ho imparato tante cose”.

Marchetti e Vargic?

“Marchetti aiuta molto i più giovani, quando ti alleni con lui puoi solo che crescere. Lo apprezzo molto. Anche Vargic è un grande portiere, cerco di rubare con gli occhi”.

Prossimo obiettivo, l’esordio in nazionale?

“Quando arriverà, arriverà. Sono felice di aver esordito con la Lazio, spero che arrivi anche quello con l’Albania. Al momento il titolare è Berisha. Ma quando si va in Nazionale lo si fa non per primeggiare ma per l’orgoglio di rappresentare il tuo paese”.

Tuo papà ha affrontato la Lazio nel 1999. Perse 3-0, ti ha mai detto qualcosa?

“Mi ha detto che quella Lazio era la squadra più forte contro cui abbia mai giocato”.

Il prestito alla Salernitana?

“È stata un’esperienza importante che mi ha aiutato a crescere e maturare”.

Il tuo idolo?

“In Italia è Buffon. In Europa è Neuer ora. Come modello di vita però preferisco mio padre”.

Nello spogliatoio biancoceleste con chi hai legato di più?

“Con i più giovani come Cataldi e Murgia, oltre che con Marchetti”.

Inzaghi?

“Mi trovo bene, cerco di allenarmi sempre al massimo. Ci conosce bene, ha allenato molti di noi in passato nelle giovanili. Pretende sempre che noi siamo concentrati”.

Pronto per l’Empoli?

“Se Marchetti non dovesse giocare si. L’importante è vincere e portare a casa i tre punti. Dobbiamo essere tutti concentrati”.