SUPERCOPPA. LEDESMA: “Nessuna scusa, abbiamo perso tutti. Dobbiamo lavorare e migliorare molto” (VIDEO)

NOTIZIE SS LAZIO – Al termine della gara contro la JUVENTUS, persa per 4-0, Cristian LEDESMA prende la parola e commenta la prestazione dei suoi.

LEDESMA IN ZONA MISTA

Cosa è successo nel secondo tempo?
Non è bastato il primo tempo. Sicuramente nel secondo tempo sono stati quei 7-8 minuti fatali e li è finita la partita. Dovevamo essere più concentrati come nel primo tempo. Bisognava essere più ordinati e quadrati a livello di reparti generali e non ci siamo riusciti”.

Non era il caso di chiuderli meglio sulle fasce?
“Si allargavano molto con gli esterni, con i nostri centrali, che hanno fatto un gran primo tempo. Loro hanno dimostrato la loro forza, lo sapevamo, si poteva anche perdere, abbiamo comunque fatto un bel primo tempo. Poi si può anche perdere”.

Ad un certo punto hai alzato il tuo baricentro di gioco
“Ho fatto i movimenti per liberare i movimenti dei miei compagni. Ma non dobbiamo rimanere sugli allori del primo tempo. Dobbiamo migliorare. E’ una brutta sconfitta, come dice il risultato, bisogna rimboccarci le maniche, rimanere con la testa a posto. Non bisogna fare buoni e cattivi, abbiamo perso tutti stasera, così come il 26 maggio abbiamo vinto tutti. Dobbiamo rimanere con la testa a posto”

L’anno scorso è 4-1-4-1, quest’anno c’è il 4-2-3-1. E’ una questione di oliare certi meccanismi?
“Non è questione di numeri e di moduli, dobbiamo migliorare noi e fare per tutti i 90 minuti quello che abbiamo fatto nel primo tempo di staser. Se cominciate a cercare i lati negativi. Noi non lo faremo. Se cominciano a dire che va male lo schema…non è una questione di numeri ma di mentalità”.

Una sconfitta che fa scattare un campanello d’allarme?
“Nessun allarme, bisogna migliorare quello che stasera abbiamo fatto male. La squadra doveva mantenere quello che aveva fatto nel primo tempo”.

LEDESMA A LAZIO STYLE CHANNEL E LAZIO STYLE RADIO 100.7

Un commento sulla partita…
È una sconfitta brutta e pesante. Perdere così una finale vedendo quello che avevamo fatto il primo tempo ti lascia l’amaro in bocca. Nella ripresa ci siamo allungati e abbiamo lasciato spazio a loro.  Ora bisogna guardare avanti e lavorare per fare meglio, per fare in modo che quello che abbiamo fatto un tempo lo riusciamo a fare tutta la partita. Ma c’è una nota positiva: abbiamo ribattuto colpo su colpo alla Juve in una finale così importante bisogna portarsi indietro anche questo

Vi siete parlarti nello spogliatoio?
La sconfitta è pesante. Ora non si deve parlare, da martedì ripartiamo con la testa alta e con la tranquillità di saper che la squadra ha certe qualità e migliorare quello fatto in questa partita e l’anno scorso

Cosa c’è di positivo oggi?
Il fatto che abbiamo ribattuto nel primo tempo colpo su colpo alla Juve. Siamo stati aggressivi, vicini prendendoci il rischio dell’uno contro uno soprattutto con i due centrali difensivi che hanno fatto un gran primo tempo. Abbiamo cercato questi rischi per battere colpo su colpo alla Juve. Questo è il lato positivo. Dobbiamo rimanere tranquilli, senza impazzire, senza dire chi è il buono e chi è il cattivo. Sappiamo che è una sconfitta brutta ma la testa deve essere a posto

La Lazio doveva recuperare e si è esposta un po’ troppo. È questa  l’analisi del match?
In quei minuti ci siamo allargati e allungati. Non dovevamo prendere quel gol in contropiede ma fa parte della voglia che avevamo di voler recuperare il risultato. Dovevamo rimanere più compatti e la partita lì è finita. Siamo tristi per noi e per non aver regalato un altro trofeo ai nostri tifosi. Dobbiamo capire gli errori e lavorare da martedì. Non ha senso fare buoni e cattivi adesso.

LEDESMA ALLA RAI

Primo tempo equilibrato, poi il black-out nel secondo tempo. Cosa è successo?
“Ci siamo allungati come non avevamo fatto nel primo tempo. Ci sono stati 6-7-8 minuti nei quali non siamo stati in grado di fare quello che avevamo fatto nel primo tempo e che sono stati fatali e hanno deciso la partita. La partita da fare era quella fatta nei primi 45 minuti dove siamo riusciti a contrabbattere colpo su colpo alla Juventus, cosa che non abbiamo fatto dopo. Non è bastato ora non dobbiamo cercare scuse e continuare a lavorare, non impazzire e non innervosirsi e capire che dobbiamo migliorare. Dovevamo fare una grande partita, poi sapevamo che si poteva anche perdere, conoscevamo la loro forza” E’ una brutta sconfitta, come dice il risultato, ma ripeto, non dobbiamo fare buoni e cattivi. Abbiamo perso tutti, così come il 26 maggio abbiamo vinto tutti.”

Lichtsteiner sulla destra vi ha messo parecchio in difficoltà.
“Nel secondo tempo non siamo riusciti a chiudere il gioco sulle fasce. Una sconfitta pesante, brutta ma ora pensiamo al campionato. Non è questione di numeri e di moduli, dobbiamo migliorare noi e fare per tutti i 90 minuti quello che abbiamo fatto nel primo tempo di stasera. Nessun campanello d’allarme.”