SUPERCOPPA. LOTITO: «Pagate i danni», AGNELLI: «Basta offese»

LA GAZZETTA DELLO SPORT (M. Iaria / M. Brega) – Finisce a colpi di richieste danni e comunicati al vetriolo la vicenda grottesca della Supercoppa, specchio di una Lega che non decide proprio perché concepita per non decidere, di dirigenti che si guardano in cagnesco e perdono di vista il bene comune, insomma di un calcio italiano litigioso, miope e lontano anni luce dai sistemi che funzionano. La giornata di ieri è stata la summa di tutto questo. Come riporta l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”, il primo attacco lo ha lanciato il presidente Lotito all’uscita della Lega: «Chiederò i danni alla Juventus.  È gente che dice una cosa al mattino e poi se la rimangia. Probabilmente pensano di essere la Lega e di comandare loro ». La risposta, altrettanto dura, arriva  con una nota del club bianconero: «Fin dalla conquista della Coppa Italia, Lotito si è abbandonato ad affermazioni offensive, inaccettabili e spesso contrarie al vero». La Lazio non è stata a guardare e ha lanciato  controreplica: «Che la finale della Supercoppa dovesse essere disputata a Pechino lo si sa da mesi,[…] la Lazio si è dichiarata disponibile a trovare altre soluzioni purché concordate ma la Juventus pretende di imporre le sue decisioni». La Supercoppa è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso tra due presidenti già divisi nelle elezioni della Lega. Il no della Juventus a Pechino ha scatenato un vero inferno che andrà risolvendosi nelle prossime ore. Scartate le ipotesi estere restano in ballo Roma e Torino per il 18 agosto.