Ancora problemi con le visite mediche per Pavlovic, ma si può fare ricorso

MESSAGGERO – La conservazione della rosa stavolta dovrà essere il segreto per arrivare lontano in campionato e in Europa. “Girone tosto, è vero, ma eccitante. Siamo abituati a soffrire. Rennes, Celtic e Cluj sono squadre forti, ma noi non dobbiamo nasconderci, siamo i favoriti” tuona il DS Tare dopo il sorteggio a Montecarlo. È giusto mettere pressione a una Lazio che è rimasta la stessa e ora, con la maturazione, deve compiere il salto: “In questi anni abbiamo rappresentato al meglio il calcio italiano e siamo cresciuti tanto”. Certo, sul mercato si poteva fare ancora qualcosa: “Abbiamo aggiunto doveva avevamo bisogno con Lazzari e Jony, che ci daranno tanto. Andrè Anderson e Adekanye cresceranno e faranno bene nella Lazio, Vavro è un difensore giovane molto interessante”. Forse serviva un altro attaccante: “Correa è cresciuto e sotto porta farà vedere quanto è importante. Rinnoverà come Caicedo a breve. Siamo al completo a meno che all’ultimo si presenti qualche occasione.”

Milinkovic sarà venduto “solo in momenti opportuni”

Anche Inzaghi se è rassegnato,ma sembra comunque soddisfatto. Alla fine ha addirittura un Milinkovic in più rispetto a quando aveva firmato il nuovo progetto. Sergej era all’uscio, invece non verrà ceduto all’ultimo conferma Tare: “Anche se l’Inter dovesse presentarsi adesso con 74 milioni dopo la cessione di Icardi, perchè uno come lui può essere venduto solo in momenti opportuni.”

Caso Pavlovic, ora il ricorso

Fondamentale ancora una volta l’intermediazione dell’agente Kezman, che rinuncia alla supercommissione per Sergej e dovrebbe ottenere l’acquisto per 5,5 milioni dell’altro assistito Strahinja Pavlovic dal Partizan. Il problema è che anche le terze visite di ieri, ripetute in gran segreto dal difensore a Villa Margherita, non hanno dato esiti positivi. Presente anche una delegazione del Partizan Belgrado. A questo punto non è escluso che il calciatore faccia ricorso all’art. 6 del decreto ministeriale 18/02/82 della commissione regionale. Pare che Kezman avesse proposto il 18enne anche alla Juve, ottenendo per lo stesso motivo un no grazie. Superati gli esami invece da Cedric Gondo, ivoriano classe’96 del Rieti, girato subito in prestito (dopo la firma su un triennale) al Catanzaro.

Nuovo progetto salutare ed ecologico

La Lazio intanto sposa il progetto dell’Acqua Filette di abbandonare la plastica monouso e diventa la prima società di calcio in Italia nell’impegno per la difesa della salute e nella lotta contro l’inquinamento introducendo nel settore dello sport bottiglie realizzate interamente in alluminio.