TARE: “E’ mancata chiarezza, non è stato sincero”

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Tare, nella conferenza di ieri, ha ripercorso le tappe più significative e delicate del rapporto con Petkovic: “Quando abbiamo firmato un biennale con Petkovic, nell’estate 2012, era stato anche sancito un accordo tra gentiluomini. Dopo il primo anno, se le cose sono andate bene e arrivano i risultati, ci troviamo insieme e facciamo una trattativa per prolungare il suo contratto. Ma volevamo anche migliorarlo dal punto di vista economico. Mi riferisco al contratto suo e dei suoi collaboratori. Dopo la Coppa Italia, abbiamo affrontato l’argomento e abbiamo ricevuto un no”. Forse quello sarebbe stato il momento ideale per lasciarsi nel modo migliore. Petkovic, però, aveva chiesto alla Lazio di aspettare la fine della stagione 2013/14 per parlarne. Continua Tare, come riporta il Corriere dello Sport: “Da persone serie, abbiamo deciso di andare avanti, strada facendo ci sarebbe stata l’opportunità per riparlarne. In agosto ho parlato di quel patto perché mi chiedevano come mai Petkovic fosse in scadenza. Sapevo che andavamo verso una strada rischiosa, ma avevamo dato credito e fiducia al professionista. Ora ci troviamo in un momento negativo. Voglio ringraziarlo Petkovic, ha vinto una Coppa Italia che resterà nella storia. Ma ovunque vado, trovo colleghi che mi dicono che la rosa della Lazio non è quella espressa oggi dalla classifica. Sarebbe stato importante avere chiarezza. Da parte mia e del presidente, siamo stati molto chiari con Petkovic. Lo abbiamo sostenuto nel suo percorso, gli ultimi tre mesi devastanti, per la questione tecnica e per gli infortuni. Ora possiamo dire che è mancata chiarezza nel nostro cammino. Dovevamo andare avanti insieme e nel momento opportuno essere sempre sinceri”.