EUROPA LEAGUE
Tare: “Siamo migliorati molto nell’ultimo periodo”. E sulla scelta di Cabral…
PORTO LAZIO INTERVISTA TARE – Tutto è pronto per Porto-Lazio. Le due squadre a breve si sfideranno nel match valido per l’andata dei sedicesimi di finale di Europa League. Prima dell’incontro, il direttore sportivo biancoceleste Igli Tare ha parlato ai microfoni di Sky Sport.
Intervista Tare: su Felipe Anderson e la scelta di Cabral
“Anderson ha giocato due partite da centravanti prima della sosta, le ha fatte sorprendentemente molto bene. Quando abbiamo analizzato la possibilità di portare un’alternativa in più in attacco, poteva essere un giocatore in più in fase offensiva, abbiamo considerato la possibilità di prendere un profilo che potesse giocare anche da falso nove. Questo è un giocatore come Cabral, allo Sporting giocava sia sulle fasce che anche da seconda punta, falso nove. È una questione di scelte. Capisco ci siano tante perplessità, si pensa che Immobile sia rimasto solo. In verità abbiamo fatto una scelta di mandare a giocare Muriqi, servivano altre caratteristiche per il gioco della squadra e così abbiamo fatto”.
Sul percorso europeo
“Abbiamo parlato insieme durante tutto il percorso d’Europa League, abbiamo analizzato gli alti e bassi della squadra. Abbiamo parlato di pazienza e di tempo. Nell’ultimo periodo siamo migliorati. Se si considerano le ultime dieci sfide, la Lazio è terza nella classifica per punti fatti, non a caso siamo tornati a lottare per il quarto posto. È una squadra che non prende gol da quattro partite in campionato, i numeri stanno girando dalla parte giusta. La squadra ha trovato la sua dimensione, ha capito cosa vuole l’allenatore. Dobbiamo continuare su questa strada”.
Su Acerbi e il Porto
“Acerbi poteva essere a disposizione già per Udine, probabilmente sarà con la squadra direttamente a partire da lunedì, disponibile anche per la partita contro il Porto. È simile al Milan come gioco di squadra, molto aggressivo. Abbiamo preparato la sfida nella maniera giusta, sarà immediatamente aggressiva e cercherà di metterci in difficoltà. Dobbiamo esser bravi a uscire bene nella prima fase della loro pressione. A quel punto sarà facile per i nostri attaccanti andare in profondità e mettere loro in difficoltà. E’ un banco di prova, una delle squadre più in forma in Europa. Fa un pressing devastante dal 1’ al 90′. Siamo curiosi, speriamo di giocarci la qualificazione a Roma tra una settimana”.
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