TAVECCHIO: “I ‘cosi’? Non posso pensare a cosa dicono gli altri”

NOTIZIE LAZIO – “Mi auguro che i contendenti, tanto per non fare nomi Lotito e Agnelli, trovino una prospettiva di compromesso onorevole per entrambi, portando la Lega ad una pax produttiva“. Così Carlo TAVECCHIO, presidente della Figc, svela quali siano i suoi auspici per il futuro nel corso dell’intervista rilasciata a Il Messaggero. Una lunga chiacchierata nella quale ha avuto modo di parlare del suo “braccio destro”: “Piaccia o no Lotito ha delle competenze. Non è una presenza ingombrante, ha il suo stile, anche se particolare. Lotito ha grandi conoscenze sul calcio professionistico, finora ci siamo occupati delle riforme di questo mondo, ovvio che abbia avuto una posizione molto attiva. Quando toccheremo il mondo dilettantistico ci penserò io”. Inevitabile, poi, una battuta sulle gaffe a sfondo razzista, tornate tristemente di moda negli ultimi giorni: “Lotito è un estroverso, in questo ci assomigliamo. In questo paese abbiamo grandi maestri che parlano, ma i fatti non li conoscono. Mi spiace parlare di ciò che faccio, ma in questi giorni sto organizzando un sistema di collegamenyo tra il Togo e il Burkina Faso. Paesi che sono al livello della sussistenza al quale stiamo dando soccorsi economici e medici. I “cosi” sono i ragazzi che ho in adozione, non posso pensare a cosa dicono gli altri, devo già farlo su quello che mi riguarda”.